Sta assumendo sempre più i contorni di una fiction la storia di Davide Pecorelli, l’ex “naufrago di Montecristo” che dopo la laurea, l’associazione per imprenditori in difficoltà, l’annuncio di una fiction su di lui e il tesseramento da calciatore del Città di Castello, ora presenterà anche un modello di abbigliamento d’alta moda.
Si chiamerà “Castello d’If” – progetto in collaborazione proprio con l’associazione no profit “Il Conte di Montecristo” da lui fondata – e verrà illustrata in una conferenza stampa venerdì prossimo 28 marzo, alle ore 11, nella Sala meeting Hotel Tiferno a Città di Castello.
L’ex imprenditore ha inoltre annunciato che, nell’occasione, verranno comunicate anche importanti evoluzioni riguardanti la richiesta di estradizione in Albania nei suoi confronti, previste dal Ministero della Giustizia nella giornata di giovedì 27 marzo.
Il destino di Davide Pecorelli, dopo la condanna a 4 anni di carcere per i reati commessi nei balcani e il via libera all’estradizione deciso dalla Corte di Appello, è infatti appeso all’eventuale firma del guardasigilli Carlo Nordio, che potrebbe di fatto “graziarlo” dal trasferimento oltre Adriatico. Anche se finora nulla è trapelato e probabilmente lo sapremo solo giovedì prossimo.
Pecorelli, comunque, – come annunciato dai suoi legali – in caso Nordio non concedesse la grazia, avrebbe anche un altro asso nella manica: quello dell’appello alla Corte europea dei diritti dell’uomo, per cercare di evitare le possibili condizioni inumane e degradanti delle carceri albanesi.