Claudio Bianchini
Pagare bisogna pagare, ma almeno lasciamo che i folignati si godano le ferie estive, prima di tornare a fare i conti – nel vero senso della parola – con le tasse comunali, e che le aziende riprendano l'attività a pieno regime. Rinviare per un altro mese, il pagamento delle prime due rate della Tares: è questo l'emendamento proposto da Riccardo Meloni, capogruppo del Popolo della Libertà. La proposta, indirizzata al presidente del Consiglio comunale ed al segretario generale, e formulata in sede di commissione bilancio – fa sapere Meloni – ha ricevuto sei voti favorevoli e sei contrari. “Lo slittamento comporterebbe un vantaggio, seppur minimo per i folignati – spiega il capogruppo del Popolo della Libertà – e per questo ritengo che la pratica Tares relativa alla determinazione del numero delle rate e delle scadenze dovrebbe prevedere un rinvio”. Meloni intende presentare la richiesta anche nella prossima seduta del Consiglio comunale, rimodulando le scadenze al 30 settembre, 30 novembre e 31 dicembre. “Molte aziende riprendono l'attività a settembre, e il Comune di Foligno sarebbe in grado di fornire un'informazione adeguata agli utenti che devono pagare – sottolinea – ad oggi infatti, manca ancora l'apposita delibera consiliare”.