Giuseppe Metelli, presidente della sezione di Foligno di Confindustria Umbria, ha dato il benvenuto al capitano Angelo Zizzi, nuovo Comandante della Compagnia Carabinieri di Foligno.
Il presidente ha espresso compiacimento per il nuovo incarico conferito all’ufficiale, ed ha colto l’occasione per descrivere la struttura economico-industriale del comprensorio e il suo ruolo per la comunità locale, seppur cosciente del difficile momento economico nazionale.
A tal proposito Metelli ha evidenziato la sofferenza del territorio rispetto alla crisi, auspicando, anche in base alle proiezioni nazionali, nei prossimi mesi, si possa assistere al consolidarsi dei segnali di miglioramento ai quali dovrebbe far seguito la costruzione di un sistema più moderno di relazioni industriali che possa contribuire a dare nuovo slancio all’economia.
Metelli ha poi sottolineato la presenza di alcune eccellenze territoriali, legate al settore aeronautico e aerospaziale, ed anche la difficoltà di alcuni settori, in particolare quelli legati alla filiera delle costruzioni.
Metelli ha evidenziato il valore della sicurezza nella città per la nostra comunità. “E’ necessario – ha detto – tenere alta l’attenzione su alcuni fenomeni di microcriminalità presenti nel territorio che compromettono la serenità dei cittadini. Le zone industriali, a causa dei numerosi stabilimenti inutilizzati, necessitano di un’attenzione particolare in termini di sicurezza e protezione, soprattutto nelle ore notturne.”
Il comandante ha seguito con interesse gli argomenti esposti dal presidente, ed ha sottolineato l’importanza della cosiddetta ‘sicurezza partecipata’ nella quale tutti gli attori, dal privato cittadino alle istituzioni, passando anche per le associazioni di categoria, attraverso costanti rapporti di collaborazione, possono senza dubbio migliorare le condizioni di sicurezza del territorio.
L’incontro si è concluso con l’auspicio di una seria e fattiva collaborazione tra il mondo imprenditoriale e l’Arma, nel rispetto dell’indipendenza e dell’autonomia di ciascuno nel proprio campo.