Lo aveva affermato anche l’assessore all’urbanistica e all’edilizia privata Emanuele Prisco durante la conferenza stampa di fine anno: la questione Ikea a Perugia va sbloccata, altrimenti si rischia che l’apertura in Umbria del centro commerciale svedese, leader nella produzione e nella vendita di mobili, venga rimandata a data da destinarsi. In questi ultimi giorni si è fatta strada una nuova ipotesi: quella che la multinazionale svedese sia interessata a un nuovo sito, ossia quello di Collestrada. Con essa, dovrebbero sfumare i primissimi progetti, che avrebbero voluto Ikea prima a San Martino in Campo poi a Magione e poi a Corciano. Il tutto contro quanto le 12 associazioni del territorio di San Martino avevano espresso lo scorso agosto, ferme nella loro convinzione politica, insieme al consigliere del Comune di Perugia Alvaro Mirabassi (PD), e pronti a salvaguardare la scelta della costruzione del punto vendita Ikea appunto a San Martino.
Collestrada torna dunque in auge come sito di destinazione per la costruzione del megastore Ikea. E si fanno da parte le critiche in base alle quali lo stesso sarebbe da scartare perché gli spazi dedicati sarebbero angusti e perché i vincoli imposti da Ferrovia, Tevere, E45 e tanto altro sarebbero insuperabili. La trattativa per il terreno sarebbe già aperta con la società, la Castello Sgr, che dovrebbe materialmente occuparsi dell’apertura del punto vendita. Toccherà ora vedere se quest’ultima ipotesi si concretizzerà o meno, sbloccando una vicenda importante per lo sviluppo del territorio perugino.
©Riproduzione riservata