Andrea Zingarelli*
Come Giovani Democratici abbiamo aderito all’iniziativa del Comitato “No inceneritori Terni” tenutasi in città sabato scorso. L’adesione alla biciclettata ha rappresentato per noi una tappa di un percorso politico ormai intrapreso da diversi mesi.
Un percorso segnato da consultazioni con le istituzioni comunali e regionali, sostegno alle scuole intenzionate a promuovere momenti di dibattito, partecipazione ad assemblee e dialogo con le forze della società civile.
Siamo convinti che l’incenerimento dei rifiuti rappresenti una sconfitta civile per una città come la nostra, già segnata da altre problematicità civili e ambientali.
Temiamo infatti che la riapertura dell’inceneritore Terni-Ena possa gravare come un’ipoteca sugli sforzi del Sindaco tesi a rendere Terni un città pulita, esempio e capofila nello sviluppo ecosostenibile.
Convinti che la battaglia ambientale sia doverosa per un gruppo di giovani di centro sinistra, e fiduciosi nella sensibilità delle Istituzioni e del Partito
Democratico continueremo a chiedere ulteriori sforzi per l’incremento della raccolta differenziata, e l’investimento su strategie di smaltimento che nel XXI secolo non possono più ripiegarsi sull’incenerimento.
* segretario dei Giovani Democratici di Terni