Gubbio, autosospesa l'assessore Michela Tinti. Dopo Di Benedetto un altro giallo politico. Guerrini: "no alle strumentalizzazioni" - Tuttoggi.info

Gubbio, autosospesa l'assessore Michela Tinti. Dopo Di Benedetto un altro giallo politico. Guerrini: “no alle strumentalizzazioni”

Redazione

Gubbio, autosospesa l'assessore Michela Tinti. Dopo Di Benedetto un altro giallo politico. Guerrini: “no alle strumentalizzazioni”

Ven, 09/11/2012 - 16:39

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La bufera non si placa: dopo le dimissioni dell'assessore Di Benedetto dalla giunta comunale eugubina del sindaco Diego Guerrini, questa volta tocca all'assessorato delle pari opportunità e delle politiche giovanili, a nomina di Michela Tinti (Sel). L'assessore, infatti, in una nota ufficiale, si è autosospesa dalle sue mansioni in giunta: la manovra è stata concordata con il suo partito di appartenenza. A specificare quanto accaduto è Stefano Ceccarelli, consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, intervenuto anche in merito alla vicenda delle dimissioni, poi rientrate, dell'assessore Raffaello Di Benedetto.

Le dimissioni dell’assessore Di Benedetto – si legge nella nota di Ceccarelli- anche se appaiono superate, non possono essere politicamente sottovalutate o ricondotte e circoscritte ad un semplice confronto tra 'spigolature caratteriali' dei protagonisti. L’assessore gestiva deleghe 'pesanti'. La sua professionalità, la sua esperienza e soprattutto la sua storia politica, vissuta negli ultimi anni fianco a fianco al sindaco Guerrini, gli avevano consegnato un ruolo determinante nell’amministrazione cittadina. Nella sua lettera di dimissioni, Egli ha messo a fuoco le cause che hanno ostacolato l’incisività dell’azione politico – amministrativa in questo scorcio di consigliatura. Sel ribadisce che è giunto il momento di rimuovere quegli ostacoli e imprimere una svolta all’azione di governo. La città non ha più tempo né voglia di aspettare. Sindaco e coalizione hanno il dovere, se ne sussistono le condizioni, di ritrovare un’unità d’intenti, dare nuovo slancio al governo cittadino e di porre fine a questo lento logoramento. In attesa di questo confronto ormai non più procrastinabile, Sel decide che il proprio rappresentante nel governo cittadino (assessore Tinti) si autosospende dall’attività dell’esecutivo”.

Le motivazioni – Nonostante le note ufficiali che accompagnano ogni decisione degli amministratori eugubini, non sono ancora chiare le motivazioni delle defezioni in giunta: che sia il rimpasto delle deleghe o la nomina del settimo assessore, o ancora le discussioni nate durante il consiglio del 5 novembre scorso, anche a proposito della creazione di una nuova farmacia a Carbonesca, la situazione rimane frammentata e complessa. Lunedì scorso l'ordine del giorno del consigliere Riccardini fu comunque approvato, ma il fatto che la maggioranza si sia presentata divisa di fronte ad un provvedimento che riguardava il Piano Regolatore di competenza di Di Benedetto, è indicativo dei conseguenti rivolgimenti politici. Questa sera doveva esserci alle 18 un consiglio della coalizione di maggioranza, che però è stato rimandato a data da destinarsi, secondo quanto dichiarato da Mirko Casagrande, segretario del Pd di Gubbio. A lunedì invece per un nuovo consiglio comunale.

Il sindaco – L'intervento di Guerrini a fronte delle ultime vicende politiche non si fa attendere: “la squadra di governo della città che ha incominciato a governare Gubbio dal giugno 2011 si è trovata difronte una pesante eredità finanziaria dell'ente e problematiche irrisolte. Ho convocato più di 30 riunioni di maggioranza insieme agli assessori comunali e molto spesso ci siamo trovati in consiglio comunale bersagliati sia dalla destra, sia dall'estrema sinistra, ma anche dal fuoco amico. Non consento a nessuno di strumentalizzare le dimissioni subito rientrate, grazie ad un chiarimento del tutto naturale. Non lo accetto perché da troppi mesi ormai, continui pretesti e scuse di qualsiasi natura, cercano di indebolire il governo della città”.

Le reazioni – “Anche i cittadini vorrebbero sapere cosa accade: non sono solo questioni politiche”. Così Carlo Pierotti di Gubbio Partecipa, a proposito dell'autosospensione della Tinti. “Cosa faranno? Metteranno sotto il tappeto le questioni, per poi presentarsi di nuovo uniti lunedì? Certo l'autosospensione della Tinti non ha lo stesso peso di quella, poi ritirata, di Di Benedetto, assessore di punta”.

L'Idv di Gubbio, con Graziano Cappannelli, è cauto: “non voglio interferire su scelte e questioni di partito. L'autosospensione dell'assessore Tinti è frutto di una mediazione interna a Sel. Questo però non significa che quanto accaduto in giunta debba essere minimizzato, in particolare dopo che il braccio destro di Guerrini (Di Benedetto, ndr) ha presentato e poi ritirato le dimissioni. Apprezzo l'operato di Di Benedetto, nominato assessore per le sue competenze. Ma le dichiarazioni nella sua nota di dimissioni erano piuttosto forti”. Durante la riunione di maggioranza si capirà cosa farà Sel, e le decisioni dello stesso Ceccarelli. Così come, di conseguenza, ci si renderà conto, di come si muoverà la Federazione di Sinistra, con Aldo Cacciamani.

Anche il coordinamento del PSI eugubino è intervenuto con una dichiarazione ufficiale sui rivolgimenti politici degli ultimi giorni: ciò che si cerca è chiaramente una risoluzione dei problemi all'interno della maggioranza, provando ad allontanare ogni diverbio. “I fatti di questi giorni – si apprende – destano preoccupazione sulla situazione politica della nostra città. Noi Socialisti ci siamo sempre impegnati, e continueremo a farlo, per il bene dei cittadini, del nostro Ente e della Coalizione che lo governa. Proprio per tali motivi riteniamo necessario un chiarimento all'interno della maggioranza, in modo da poter aprire una nuova fase di governo della città. Affidiamo, al vertice previsto per oggi pomeriggio a Gubbio, l'inizio di tale chiarimento. La città, l'Ente e la Coalizione hanno fortemente bisogno di un clima politico più sereno e di maggiore linearità e spirito di condivisione nell'azione amministrativa, anche in ragione del momento storico di particolare difficoltà economica e sociale”.

Il bilancio – Ciò che non va tralasciato è il fatto che entro la fine di novembre l'amministrazione Guerrini dovrà votare anche per l'assestamento di bilancio: si rischia nello specifico di non avere in giunta la maggioranza, o di raggiungerla in maniera risicata, con un solo voto di scarto. Sembra che comunque i segnali di instabilità ci siano: dalle dimissioni di Bonci (Psi) di un anno fa, che apparentemente riguarderebbero solo questioni personali, alle distanze prese dai consiglieri di maggioranza sulle dichiarazioni fatte a proposito del bilancio da parte del sindaco, il quale ha sempre parlato di una pesante eredità finanziaria arrivata alla sua giunta dalla vecchia amministrazione.

Aggiornato alle 18.50

Alessia Chiriatti

Riproduzione riservata

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