È iniziato il XX Corso d’introduzione alla speleologia, organizzato dal gruppo speleologico della sezione Cai di Spoleto. L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti una base tecnica e culturale che permetta, nella massima sicurezza, di conoscere il mondo sotterraneo e la speleologia in tutti i suoi aspetti e scopi.
Il corso, composto da 5 lezioni teoriche e 5 uscite pratiche in palestre esterne e in grotte, fra le più interessanti dell’Italia centrale, è iniziato sabato 27 aprile con la parte teorica, che ha illustrato le organizzazioni speleologiche, le tematiche e i materiali in speleologia.
I partecipanti, domenica 28 aprile, hanno provato le tecniche di progressione in parete con l’aiuto e il controllo degli istruttori di speleologia del CAI, che hanno attrezzato per l’occasione l’ambiente naturale del Giro dei Condotti, che si affaccia sullo splendido scenario del Ponte delle Torri e della Rocca Albornoziana, rendendo piacevole la giornata anche ai tanti turisti presenti in zona.
Al termine del corso verranno rilasciati gli attestati di partecipazione, direttamente dal direttore Felice La Rocca, Istruttore Nazionale di Speleologia e dagli istruttori CAI della Sezione di Spoleto.
Il gruppo speleologico sezionale non è nuovo a queste iniziative, nei primi giorni di aprile, in collaborazione con l’organico dell’istituto di istruzione Superiore “Pontano Sansi – Leoncillo Leonardi”, gli istruttori Cai hanno accompagnato 30 studenti nella “grotta del Chiocchio” a Castagnacupa, situata nelle vicinanze di Spoleto, una proposta didattico –formativa utile per un primo approccio con le tecniche di progressione in grotta.
Stando ai commenti degli organizzatori, l’entusiasmo dimostrato dagli studenti e l’interesse dei professori, darà seguito ad altre collaborazioni tra la Sezione di Spoleto del Club alpino Italiano e le Scuole locali.