Grifo, festa a Palazzo per una stagione da 9 GALLERY

Grifo, festa a Palazzo per una stagione da 9 GALLERY

Redazione

Grifo, festa a Palazzo per una stagione da 9 GALLERY

Dom, 23/05/2021 - 17:03

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La società ricevuta a Palazzo dei Priori e in Provincia per festeggiare la promozione | Santopadre: la B del prossimo dura, avanti con umiltà

Festa a Palazzo dei Priori per il Grifo, al termine di una stagione da 9. Il 10, con lode, sarebbe arrivato in casa di vittoria del derby a Terni e della Supercoppa. Il Perugia è uscito sconfitto dalla gara del Liberati, ma a testa alta. Gara in cui ai ragazzi di mister Caserta è mancato solo il gol.

Ma il ritorno in Serie B, quello che più contava dopo l’amara retrocessione della scorsa estate, è arrivata. Con una rimonta esaltante sul Padova.

A ricevere lo staff tecnico, dirigenziale ed i giocatori del Perugia Calcio, presenti al gran completo, sono stati il sindaco Andrea Romizi e l’assessore Clara Pastorelli (presente anche l’assessore Luca Merli) che si sono voluti far portavoce della gioia di un’intera città, pronta a ripartire, anche sportivamente, dopo un anno di restrizioni legate alla pandemia. Dunque Grifo in prima pagina, come merita, perché quella ottenuta nella stagione 2020-2021 non è stata una promozione facile, né, tanto meno, scontata, ma è un successo che cancella sul campo la delusione dell’estate 2020.

Pastorelli: la gioia dopo la dolorosa retrocessione

Ad aprire l’incontro è stato l’assessore allo sport Clara Pastorelli che ha espresso la sua personale felicità per la presenza dell’Ac. Perugia, non soltanto con la dirigenza, ma soprattutto con tutti i suoi giocatori, particolarmente felici di partecipare all’evento: “Abbiamo deciso di festeggiare questo grande risultato tutti insieme dopo aver seguito le vostre gesta dal primo all’ultimo momento. Ci sentiamo oggi di rivolgervi un sentito grazie perché, dopo un anno difficilissimo sotto vari punti di vista, siete riusciti a compiere un autentico miracolo”.

Si tratta – ha continuato l’assessore – di un risultato molto importante per la città e di grande prestigio, perché giunto subito dopo una dolorosa retrocessione. Grazie quindi a tutti voi per averci creduto sempre, a partire dal mister Caserta, capace quest’anno di fare la differenza. Sappiamo che dietro di voi c’è una società molto seria, una vera e propria ‘famiglia’ che con impegno ed abnegazione riesce a gestire nel migliore dei modi e con correttezza una società di calcio, lavorando bene con i giovani ed in stretta collaborazione con la nostra Amministrazione”.

L’assessore Pastorelli ha quindi rivolto un auspicio, ossia che, con la B ritrovata, l’Ac Perugia possa tornare a stringere un nuovo rapporto con tutta la tifoseria perché questo può fare la differenza: “E’ vero che ci sono stati momenti di tensione, ma credo che le vittorie siano più belle quando sono combattute come questa”.

Mister Caserta: abbiamo vinto, ma non è stato facile

Il microfono è poi passato nelle mani del mister Fabio Caserta, uno degli artefici assoluti dell’impresa. Caserta in avvio ha voluto ringraziare la società per avergli dato la possibilità di allenare a Perugia, piazza esigente ma unica. “Non era facile ottenere questo risultato – ha ammesso – ma ci siamo riusciti grazie ad un gruppo composto da veri uomini che si sono messi a disposizione fin dall’inizio con l’obiettivo di dare un segnale importante alla città dopo la dolorosa retrocessione”.

Errori, ha riconosciuto Caserta, sono stati commessi l’anno scorso come quest’anno, ma ciò fa parte del gioco. L’importante è averli saputi riconoscere e superare per ripartire col piglio giusto. Ciò è quanto hanno fatto i reduci della stagione di serie B 2019-2020, mentre ai nuovi arrivati va detto grazie per essersi presentati a Perugia con lo spirito giusto.

“Abbiamo vinto, ma non è stato facile: per fortuna nei momenti peggiori, che ci sono stati eccome, abbiamo saputo stringere i denti ed unirci ancora di più superandoli tutti insieme. Insomma questo risultato va ascritto al merito dei ragazzi che hanno fatto la differenza; sono orgoglioso di voi”.

Santopadre e quella telefonata di Romizi…

Particolarmente felice il presidente Massimiliano Santopadre che non ha nascosto un po’ di emozione di essere nuovamente ospitato nella splendida Sala dei Notari; una sala fortunata per il Perugia Calcio.

“Oggi è il giorno dei ringraziamenti – ha detto il numero uno biancorosso – a partire da quelli al sindaco, la prima persona in assoluto che mi chiamò il 15 agosto dopo la retrocessione dalla B. Una telefonata che mi fece piacere perché il sindaco in quell’occasione mi chiese subito se io avessi la forza per continuare l’avventura alla guida del Grifo e mi garantì la sua incondizionata vicinanza. Ebbene quando terminammo la telefonata, riflettei a lungo e mi sentii, soprattutto, rinfrancato”.

Santopadre ha poi inteso ringraziare lo staff dirigenziale, con al primo posto il quartetto formato da Cruciani, Giannitti, Comotto e Lucarini, persone – ha precisato – che mi sono state vicine nei momenti più difficili e cui mi sono sempre potuto appoggiare.

Ringraziamenti, ovviamente, al mister Caserta ed ai giocatori che hanno reso possibile quella che il presidente ha definito “la mia vittoria più importante” perché arrivata in una maniera diversa dalle precedenti. “E’ stata una stagione determinante in cui siete stati bravissimi a crederci quando sembrava tutto perduto, partendo proprio dall’esempio del mister. Io credo che quando si cade, come è accaduto a noi l’estate scorsa, bisogna saper rialzarsi. E questo è quanto abbiamo saputo fare nella stagione appena conclusa”.

La B del prossimo anno

Il presidente ha detto di essere consapevole che la serie B il prossimo anno sarà molto complicata per il Perugia Calcio, che si presenterà all’appuntamento da neopromossa. Per questo sarà fondamentale arrivare all’impegno non sentendosi forti, ma con umiltà, ben sapendo che bisognerà mettere in campo e fuori molto più di quanto fatto quest’anno.

I ringraziamenti di Romizi

A chiudere l’incontro è stato il sindaco Andrea Romizi, che ha espresso la propria riconoscenza, quella dell’amministrazione comunale e della città per questo importante risultato. Il Sindaco ha ricordato la difficile stagione dello scorso anno, vissuta insieme ad un periodo doloroso a causa della pandemia, sottolineando come “questo gruppo si sia messo al lavoro e sia stato in grado di farcela, mettendo in campo scelte di buon senso e quindi azzeccate, a cominciare dall’ingaggio di mister Caserta, uomo competente e preparato, ma soprattutto con una dimensione umana importante e di grande equilibrio. Un ringraziamento quindi a tutta la squadra, al presidente Santopadre, ai dirigenti, e ai giocatori, per l’impegno e la tenacia con cui hanno affrontato partita per partita una stagione molto complessa, con l’obiettivo da parte di tutti di riportare il Perugia in serie B. Un ringraziamento anche alla Città e ai tanti tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alla squadra”.

Per il sindaco da oggi si riparte “per un’altra sfida con serenità, tenacia ed umiltà ma senza temere il confronto con nessuno”.

Al termine degli interventi tutti i componenti dell’Ac Perugia, giocatori, tecnici, dirigenti sono sfilati davanti al sindaco ed all’assessore Pastorelli per ricevere un piccolo dono, mentre è stato il capitano Gabriele Angella a consegnare agli amministratori una maglia ricordo ed un gagliardetto autografato.

In Provincia

Una delegazione dell’A.C. Perugia Calcio, guidata dal suo presidente Santopadre e dal gruppo dirigenziale della società, è stata ricevuta anche in Provincia. Ad accoglierla sono stati il vicepresidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali e Erika Borghesi consigliera provinciale. Dopo una breve illustrazione della storia del palazzo provinciale gli ospiti si sono diretti nella Sala del Consiglio per i saluti e lo scambio di doni. Da notare la bella immagine “naso in su” dei partecipanti rimasti colpito dalle belle pitture che Domenico Bruschi ha lasciato nel palazzo dando un’impronta formidabile del gusto pittorico umbro dagli anni settanta dell’ottocento. Al presidente della Provincia Luciano Bacchetta è stata consegnata la maglia ufficiale dell’A.C. Perugia con il N° 1, mentre ai dirigente dell’A.C. calcio è stato consegnato il libro: “Il palazzo della Provincia di Perugia”.

“Sono molto contento – ha detto Pasquali – di questa promozione, Perugia tona in serie B un posto consono alle sue ambizioni. Speriamo di riuscire presto a tornare ad abbracciarci allo stadio. Grazie all’allenatore, al Presidente e a tutti i presenti; è un “grazie” che si unisce a quello di chi non ha potuto festeggiare, ovvero ai tanti tifosi che nutrono la passione per il calcio. Vogliamo crescere insieme con il trasporto che ci contraddistingue e ci unisce come comunità per un futuro che sarà pieno di soddisfazioni”. Erika Borghesi nel suo intervento ha rimarcato come: “Lo sport parla un linguaggio universale e rappresenta socialità e integrazione. Il calcio è seguito e praticato da tanti giovani che vi prendono come esempio positivo. Il mio pensiero va a loro che quest’anno non hanno potuto praticare lo sport, vista la pandemia, ma che oggi sono felici di vedere la loro squadra andare in serie B”. Il Presidente Massimiliano Santopadre riprendendo quanto detto dagli altri intervenuti ha voluto sottolineare la tenacia di questa squadra che non ha mollato mai, attraversando periodi positivi e non, ma uscendo alla fine vincente. “Abbiamo fatto capire a tutti che, nonostante la pandemia, la vita continuava che ci può essere un futuro. Dobbiamo riportare i ragazzi a giocare a calcio perché lo sport è sempre un insegnamento positivo e importante per i giovani – ha concluso Santopadre”

Anche il presidente della Provincia, Luciano Bacchetta, impossibilitato a presenziare all’incontro per improrogabili impegni istituzionali ha manifestato attraverso un messaggio la propria soddisfazione e quella dell’ente per il prestigioso traguardo raggiunto dal Perugia con la promozione in serie B: “Grazie ai giocatori, al tecnico, allo staff societario, al Presidente Massimiliano Santopadre e ai tifosi, dodicesimo uomo in campo seppure a distanza a causa della pandemia, per averci creduto fino in fondo. Un risultato reso possibile anche dalla vicinanza e sostegno della città di Perugia, dell’amico sindaco Andrea Romizi e di tutta la comunità provinciale. Forza Grifo”.

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