Polizia e carabinieri, questa mattina (10 ottobre) hanno proceduto alla notifica ed esecuzione del decreto del Questore di Perugia, con il quale è stata disposta la revoca della licenza di esercizio nei confronti di una nota discoteca del Comune di Bastia Umbra.
Il provvedimento è stato assunto a seguito di “ripetuti episodi di disordine e aggressioni avvenute nel periodo compreso tra settembre 2024 e agosto 2025, all’interno del locale e nella zona di pertinenza dello stesso”; una scia di violenza che, da ultimo, lo scorso 30 agosto aveva costretto le forze dell’ordine ad intervenire a più riprese stante il nutrito numero di persone coinvolte e in ragione della gravità delle tensioni, trasformatesi poi in violenti scontri a seguito dei quali due persone avrebbero riportato la frattura delle ossa nasali.
Dagli articolati accertamenti condotti dai carabinieri di Bastia Umbra e dalla Questura di Perugia è emerso, peraltro, come il locale fosse abitualmente frequentato da persone con precedenti per reati contro la persona e per traffico di stupefacenti, che avevano fatto della discoteca un luogo di abituale ritrovo, generando un diffuso allarme sociale e fondando un concreto pericolo per l’ordine e sicurezza pubblici.
Una situazione storicamente segnata da gravi episodi di violenza, che avevano già portato il 7 agosto 2021, il 29 ottobre 2021 e il 19 gennaio 2024 all’adozione di tre diversi decreti di sospensione dell’attività, seguiti tuttavia dal manifestarsi di episodi della medesima natura.
Il provvedimento di revoca previsto dall’art. 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) – emesso dal Questore Dario Sallustio, su proposta dei militari di Bastia Umbra – persegue un obiettivo di prevenzione e tutela anticipata dei beni dell’Ordine e della Sicurezza pubblica, esposti a pericolo dal costante riproporsi delle iniziative criminose descritte.