Sabato 27 Luglio 2013 al complesso monumentale di San Nicolò di Spoleto si è aperto il sipario sulla manifestazione Rendez Vous al Chiostro con due intense giornate dedicate all’arte contemporanea, musica, spettacoli, tavole rotonde, mostre, performance ed ospiti internazionali. Alla ribalta, sabato scorso, il musicista Ramberto Ciammarughi con l’Ensemble Novamusica e la Compagnia Carole Magnini-Evidanse protagonisti del concerto Intra Montes in danza, spettacolo di grande suggestione che si è avvalso di un allestimento scenico d’eccezione con opere degli artisti Gabriele Bastianelli, Elfrida Gubbini e Virginia Ryan e della coreografia dal titolo “Futura – H2” di Carole Magnini.
Intra Montes in danza si è rivelato un vero e proprio evento multimediale nella proposta fusione dei vari linguaggi artistici, dalle arti visive alla danza fino alla musica dal vivo con un quintetto composto da pianoforte (Ciammarughi), due chitarre elettriche, un violoncello e percussioni: “Con questo progetto – ha spiegato Ramberto Ciammarughi – credo di presentare un linguaggio e una tecnica nuovi, nel suono, nella forma e anche nell’improvvisazione”.
Il concerto di Ramberto Ciammarughi ha concluso la giornata inaugurale dedicata alla presentazione della grande scultura spaziale allestita nel Chiostro di San Nicolò dal titolo “Guardando dall’alto” di Ludwika Ogorzelec. Nel corso degli ultimi 25 anni di viaggi, l’artista Ludwika Ogorzelec di origine polacca ha espresso la sua linea creativa in tutto il mondo, dove cattura e avvince il pubblico attraverso il suo progetto internazionale di cristallizzazione spaziale”. “I risultati delle mie ricerche sono strutture leggere, delicate, che ricompongono quegli stessi significati in un nuovo insieme basato sull'armonia – spiega l’artista – La Cristallizzazione dello Spazio consiste in un complesso di linee che si intersecano, seguendo un ordine preciso, e che modificano la precedente determinazione dello spazio sia in senso fisico, sia nel modo di usarlo. In altre parole, si tratta della parcellizzazione dello spazio in componenti più piccoli – cristalli, appunto – che ha lo scopo di suscitare nell'osservatore un nuovo di stato di percezione estetica e psicologica , sia a livello conscio, che inconscio”. La scultura spaziale, realizzata con elementi di legno e cellophan, ha richiesto dieci giorni di lavoro (8-9 ore al giorno) e, al termine della manifestazione Rendez Vous al Chiostro, è destinata ad essere distrutta.
L’opera è il primo intervento di grandi dimensioni che l’artista polacca realizza in Italia e sarà visitabile al complesso monumentale di San Nicolò fino a mercoledì 7 agosto 2013, tutti i giorni dalle ore 18 alle 20, insieme alla mostra “Paesaggi indomiti” e all’installazione “Waiting for Godot” di Julian Janowski.
L’ideazione e direzione artistica della manifestazione, nell’ambito della quale è stato presentato anche lo spettacolo teatrale “Beckettiana”, omaggio a Samuel Beckett di Julian Janowski, è di Carole Magnini e Roberta Taddei, con la collaborazione di Associazione Evidanse, Comune di Spoleto, Teatro Stabile dell’Umbria, Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Con Spoleto e Cantina Adanti.