Bretella considerata migliorativa per il traffico e elemento di competitività | Mariotti: sulle infrastrutture non possiamo più permetterci di rimanere indietro
Il progetto del cosiddetto Nodino piace agli industriali di Perugia. Il Consiglio direttivo della Sezione di Perugia di Confindustria Umbria ha espresso parere favorevole alla realizzazione del Nodino. Un’opera che a giudizio degli industriali migliorerebbe, almeno in parte, i problemi di viabilità che ormai da oltre vent’anni congestionano il tratto tra Collestrada e il capoluogo regionale. La realizzazione dell’opera, infatti, contribuirebbe ad alleggerire una delle zone più congestionate della regione.
Il cosiddetto Nodino è una bretella di collegamento sulla E45 che, attraverso viadotti e gallerie, da Collestrada dovrebbe arrivare a Madonna del Piano.
Nodino, così i primi
7 km della variante
“In attesa della progettazione del Nodo di Perugia, che abbiamo sempre sostenuto essere la soluzione più efficace – spiega Maurizio Mariotti, presidente della Sezione di Perugia e consigliere delegato alle infrastrutture di Confindustria Umbria – riteniamo che la realizzazione del cosiddetto Nodino possa migliorare la situazione nel tratto tra Collestrada e Perugia, contribuire all’infrastrutturazione della nostra regione e alla competitività del suo sistema produttivo. Mi sento di rassicurare quanti hanno espresso timori per l’impatto ambientale di quest’opera. Anas ha dimostrato che è possibile costruire infrastrutture importanti e utili con un bassissimo impatto ambientale, ne è un esempio il collegamento tra Foligno e Civitanova della Quadrilatero, anch’esso a suo tempo molto osteggiato”.
Gli imprenditori della Sezione di Perugia di Confindustria Umbria sottolineano come le infrastrutture rappresentino uno strumento di crescita, di modernizzazione e di competitività di un territorio. “Non possiamo più permetterci – aggiunge Mariotti – di rimanere indietro. In questo senso il Pnrr dell’Umbria, nel quale il capitolo delle infrastrutture assorbe una parte significativa delle risorse, rappresenta un’occasione unica e irripetibile. Dobbiamo tutti insieme contribuire per poterla cogliere pienamente e far uscire finalmente l’Umbria dal suo isolamento”.
Sul Nodino c’è stato un confronto in Commissione consiliare regionale, con l’audizione dei rappresentanti dei Comuni di Perugia e Torgiano. In quella sede è stato ribadito dalla struttura tecnica della Regione la necessità di trovare una soluzione in tempi rapidi. Ma è scontro anche all’interno della maggioranza, dopo il botta e risposta tra il sindaco di Perugia Romizi e l’assessore regionale Melasecche.
Domenica manifestazione dei Comitato di Collestrada e Madonna del Piano, che si oppongono al Nodino, considerato altamente impattante dal punto di vista paesaggistico e poco utile per risolvere il problema della viabilità.