La città di Foligno si stringe attorno alla sua manifestazione più sentita: la Giostra della Quintana. Questa edizione della Sfida, del 14 giugno 2025, si è aperta in un clima di trepidazione e partecipazione collettiva, con il Campo de li Giochi gremito da oltre ottomila spettatori. Più che una corsa di cavalli, la Quintana è un rito identitario che travalica generazioni, ideologie ed estrazioni sociali. È una manifestazione che unisce, non è solo spettacolo e rievocazione, ma coesione sociale.
L’aria al Campo de li Giochi è elettrica. I cavalieri sono entrati in clima gara già durante il sorteggio dell’ordine di partenza, avvenuto per la prima volta direttamente sul campo, creando un momento di suspense collettiva. Questo nuovo formato ha amplificato l’attesa e la partecipazione del pubblico, segnando un punto di svolta nell’organizzazione dell’evento.

Tutti gli occhi sono puntati su Luca Innocenzi, cavaliere del Rione Cassero e già vincitore di 11 Pali, uno in meno dei recordman assoluti. Ma l’attenzione è anche su nuove promesse: ben cinque cavalli debuttanti, due dei quali con cavalieri esordienti. I binomi in gara rappresentano l’essenza della Quintana: passione, sacrificio e l’orgoglio dei rioni, che lavorano tutto l’anno per conquistare il drappo.
Secondo Lorenzo Paci, ex cavaliere della Giostra folignate e oggi commentatore tecnico, “questa sarà una gara avvincente, con un mix di esperienza e novità che potrebbe riservare sorprese”. Intanto, dai box emerge la tensione, ma anche l’entusiasmo contagioso di un popolo che vive la Quintana come un evento sacro e irripetibile.
Questo l’ordine di partenza:

Una prima tornata ricca di colpi di scena
La prima tornata della Giostra della Sfida 2025 ha già impresso una svolta alla serata, tracciando un primo spartiacque tra conferme e sorprese. In testa alla classifica troviamo il Cassero con un Luca Innocenzi in “grande spolvero”: il suo 53″49 non solo gli vale la prima posizione, ma ribadisce il ruolo di favorito assoluto, a caccia del dodicesimo sigillo in carriera. A tallonarlo è Mattia Zannori dell’Ammanniti con 53″58, giovane ma già incisivo, mentre Raul Spera (Giotti) conquista il terzo posto provvisorio con 54″56, confermandosi tra gli outsider più pericolosi. Sotto i riflettori anche Cavallari (Morlupo), Scarponi (Contrastanga) e Chicchini (Pugilli), tutti autori di prove solide. Esclusioni eccellenti scuotono invece il Campo de li Giochi: fuori Lorenzo Melosso della Croce Bianca, Davide Di Marti del Badia e, a sorpresa, Tommaso Finestra dello Spada, che partiva come primo e favorito dopo le prove. Il clima si fa teso: restano in gara sette binomi e il secondo atto promette scintille.

Seconda tornata: la sfida si restringe, quattro rioni ancora in corsa
La seconda tornata della Giostra della Sfida 2025 ha segnato un ulteriore spartiacque, riducendo il campo dei pretendenti a soli quattro binomi. Al comando resta saldamente Luca Innocenzi del Rione Cassero, che con un parziale di 53″58 e un totale di 1’47”08 guida la classifica con autorità. Alle sue spalle, a meno di un secondo, incalza Mattia Zannori dell’Ammanniti (1’47”80), unico a mantenere il passo del campione in carica. Terzo provvisorio è Raul Spera del Giotti con 1’49”64, mentre Pierluigi Chicchini del Pugilli, sorprendente e ritrovato, si attesta al quarto posto con 1’51”71. Tutti gli altri sono stati eliminati in una tornata segnata da errori tecnici e cadute di bandierine. Ora, con la tornata finale alle porte, la gara è più aperta che mai: i primi due appaiono favoriti, ma come sempre nella Quintana, un anello può cambiare tutto. E a settembre, per chi oggi ha fallito, ci sarà l’occasione della Rivincita.

La vittoria di Luca Innocenzi: la storia riscritta sotto le stelle di Foligno
La terza tornata non ha lasciato spazio a dubbi: Luca Innocenzi ha compiuto l’impresa, aggiudicandosi il suo dodicesimo Palio e diventando il cavaliere più titolato della storia della Quintana. Con un totale di 2’41”55, il portacolori del Rione Cassero ha chiuso una gara perfetta, gestita con freddezza e velocità, dimostrando ancora una volta di essere il riferimento assoluto del torneo.

Non è bastato il coraggio e la determinazione di Mattia Zannori (Ammanniti), autore anch’egli di una splendida prova, né l’entusiasmo del pubblico a cambiare il destino di una serata che sapeva di consacrazione. Tra lacrime, urla e bandiere al vento, è esplosa la festa dei popolani di Via Cortella. A rendere il trionfo ancora più toccante, la dedica personale di Innocenzi alla futura nascita della figlia Bianca. Con questa vittoria, il Cassero sale a quota 17 successi, scavalcando Contrastanga e Giotti nell’Albo d’Oro.

Una serata di gloria, ma anche di riflessione: il priore Fabio Serrafini ha ricordato a tutti che la Quintana deve restare una festa, oltre ogni sfottò e rivalità. E mentre la notte folignate si accende di cori e tamburi, l’appuntamento è già per settembre. Perché la storia, a Foligno, non dorme mai.

La diretta dal Campo de li Giochi:
Articolo in aggiornamento
Le immagini e il video sono riprese da Quintana Channel