Giornata dell'Aria pulita, tavola rotonda con l'astronauta Paolo Nespoli

Giornata dell’Aria pulita, tavola rotonda con l’astronauta Paolo Nespoli

Redazione

Giornata dell’Aria pulita, tavola rotonda con l’astronauta Paolo Nespoli

Gio, 07/09/2023 - 15:17

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Weekend ricco di iniziative organizzato da un gruppo di associazioni capitanate dall'Assemblea della montagna "In alto"

Un fine settimana dedicato all’ambiente ed alla salute quello messo in agenda per sabato 9 e domenica 10 settembre dalla Comunanza agraria di Afrile e dall’Assemblea della montagna “In alto”, in collaborazione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno e il circolo cittadino di Legambiente e con la partecipazione di UmbraGroup. L’occasione sarà la “Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu” – la cui quarta edizione ricorre giovedì 7 settembre – in concomitanza della quale è stato messo a punto un calendario di eventi a cui farà da sfondo, appunto, la frazione folignate di Afrile, in cui si spazierà da momenti di incontro e approfondimento con tecnici ed esperti del mondo istituzionale e universitario ad attività che puntano a far conoscere le bellezze e la ricchezza della montagna folignate. Ospite d’eccezione l’astronauta Paolo Nespoli, che torna nel nostro territorio a cinque anni di distanza dalla sua partecipazione all’ottava edizione di Festa di Scienza e Filosofia.

La tavola rotonda

Questa volta, però, Nespoli parlerà al pubblico dalla montagna folignate, nell’ambito di una tavola rotonda dal titolo “Insieme per l’aria pulita”, in programma sabato 9 settembre, alle 17.30, ad Afrile. Dopo i saluti istituzionali, sarà proprio Nespoli a dare il via ai lavori con un intervento dal titolo “L’aria pulita vista dallo spazio”, in virtù dell’esperienza vissuta nel 2017 sulla stazione orbitale internazionale, dove aveva trascorso ben 313 giorni. Sarà, poi, la volta del dirigente di Arpa Umbria, Gianluca Massei che presenterà il monitoraggio della qualità dell’aria svolto dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale sul territorio folignate. A seguire il dottor Paolo Tili, pneumologo e già direttore della struttura complessa di Pneumologia del “San Giovanni Battista”, e il dottor Francesco Pensa, che opera nell’ospedale folignate, analizzeranno gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute di adulti e bambini, focalizzando l’attenzione su Pm10 e Pm2.5. A chiudere l’incontro saranno, infine, il professore Rodolfo Picchio, docente del Dipartimento di scienze agrarie e forestali dell’UniTuscia di Viterbo, che parlerà dell’apporto del verde cittadino e dei boschi alla qualità dell’aria di montagna, e del presidente del circolo di Legambiente Foligno, Marco Novelli, che si concentrerà invece su quanto ciascuno di noi può fare per mantenere pulita l’aria. Sempre l’associazione ambientalista nelle due giornate dell’evento distribuirà ai partecipanti un opuscolo sulle buone pratiche individuali da adottare per limitare la contaminazione dell’aria.

Gli altri appuntamenti

Ma l’incontro di sabato sarà solo uno dei tanti appuntamenti che si terranno nel weekend, che si aprirà sabato 9 settembre, alle 10, con l’inaugurazione della mostra fotografica “L’importanza incommensurabile della biodiversità” curata da Alfiero Pepponi, coordinatore regionale della Lipu, e da Massimo Greco, allestita nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Poi, alle 11, si potrà assistere alla messa a dimora di alcune piante nella frazione di Afrile, mentre nel pomeriggio, alle 15, a solcare i cieli della montagna folignate saranno gli aquiloni dell’associazione “I Millepiedi”.

Il programma di domenica 10 settembre prende, invece, alle 8.30 una passeggiata ecologica a cura di “Orme – Camminare liberi”; alle 10.30, invece, si terrà il concerto di Musica all’altezza. Sempre nella mattinata, ma alle 11.50, spazio all’evento “Come d’aria. L’insostenibile leggerezza della malattia”, commento al libro di Ada D’Amato, vincitrice del Premio Strega 2023, a cura del bioeticista ed esperto di medicina narrativa Sandro Spinsanti, introdotto da Paolo Trenta della Società italiana medicina narrativa. “Un libro – spiega Trenta – che racconta una storia di cura e che fa riflettere anche sui nostri comportamenti. Un libro sull’importanza della cura, che non è solo del corpo ma anche dell’anima, del creato e di tutto ciò che ci circonda”. In chiusura, alle 13, un momento conviviale con i prodotti tipici del territorio e vista sulla Valle umbra.

A caratterizzare la due giorni della manifestazione è, però, anche la volontà degli organizzatori di far conoscere la frazione di Afrile, fare animazione con un pizzico di cultura ambientalistica ed umanistica e far comprendere anche agli abitanti delle città l’importanza della montagna per l’acqua e per l’aria, “due elementi – spiegano i promotori – senza i quali non vi può essere vita e che senza la montagna ed i suoi boschi andrebbero ad esaurirsi”.

La manifestazione ha raccolto il patrocinio della Provincia di Perugia, della Riserva Mondiale MaB Unesco del Monte Peglia, del Comune di Foligno e della Rai e si avvale del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

L’evento è stato presentato in occasione della conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di mercoledì 6 settembre nella sede del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno e che ha visto intervenire i vertici della struttura di via Isolabella, ossia il presidente Maurizio Renzini e il direttore Pierluigi Mingarelli, ma anche il coordinatore dell’Assemblea della montagna “In alto£, Marco Galli, del presidente della Comunanza agraria di Afrile, Giancarlo Lini, e dell’assessore alle Politiche ambientali, Decio Barili. Presenti anche Giulia Latini per Legambiente Foligno, il consigliere comunale del Movimento 5 stelle, David Fantauzzi, Paolo Trenta della Società italiana di medicina narrativa, e rappresentanti dell’associazione Valle del Menotre e della Pro loco di Volperino.

GLI INTERVENTI

A fare gli onori di casa è stato il presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Maurizio Renzini, che ha espresso soddisfazione per il coinvolgimento della struttura di via Isolabella nell’iniziativa dedicata alla qualità dell’aria. “È un’iniziativa che ha una doppia connotazione: scientifica, perché mette in evidenza aspetti deputati a monitorare l’ambiente e per valutare gli effetti sull’uomo; e sociale, perché coinvolge il modo di essere e di vivere delle persone”. Poi, la parola è passata al coordinatore dell’Assemblea della montagna “In alto”. “Con questa iniziativa abbiamo voluto volare alti, per parafrasare un’immagine – ha detto Marco Galli -. Non vogliamo gettare un grido d’allarme – ha proseguito -, ma solamente creare attenzione su alcune tematiche, lo abbiamo fatto negli scorsi mesi con l’acqua e ora lo facciamo con l’aria. In più, riteniamo che Afrile, che si contraddistingue per la qualità dell’aria, sia un esempio di borgo da valorizzare e da non dimenticare. Vogliamo che le persone capiscano l’importanza della montagna”. “Il coinvolgimento in questa iniziativa – ha dichiarato da parte sua il direttore del Laboratorio folignate, Pierluigi Mingarelli – ci dà la possibilità di proseguire sulla strada già intrapresa negli scorsi mesi con lo svolgimento di eventi di approfondimento in borghi e località splendidi della montagna in preparazione di Festa di Scienza e Filosofia. Questa volta – ha proseguito – abbiamo deciso di coinvolgere un personaggio della scienza e della tecnica aerospaziale come Paolo Nespoli che, siamo certi, arricchirà la discussione sul tema della qualità dell’aria”. Ad intervenire anche il presidente Giancarlo Lini, che ha voluto ringraziare quanti si sono spesi per contribuire all’organizzazione della manifestazione. A chiudere gli interventi è stato, invece, l’assessore comunale alle Politiche ambientali, Decio Barili. “Un’iniziativa come questa – ha detto – non poteva non raccogliere il plauso e il sostegno del Comune di Foligno. È un evento di spessore rispetto al quale voglio mettere in luce due valori: il fine, ossia accendere i riflettori sui temi dell’inquinamento; e la modalità, cioè la collaborazione tra più associazioni. Insieme possiamo fare molto – ha quindi concluso -: non possiamo salvare il mondo ma possiamo rispettarlo e farlo con piccoli gesti quotidiani”.

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