“Il gruppo di minoranza del comune di Giano dell’Umbria, consapevole del fatto che siamo di fronte a un’emergenza che non è più solo sanitaria, ma anche economica, esprime grande preoccupazione per le difficoltà che sia le famiglie che le piccole imprese del settore turistico-ricettivo e gli esercizi commerciali e artigianali si trovano a dover affrontare a causa del protrarsi del necessario stop”. Comincia così la nota del gruppo “L’esperienza è il futuro”
“Infatti in molti casi le loro entrate sono cessate e i risparmi sono ormai erosi, dovendo però continuare a sostenere costi fissi, impegni finanziari pregressi e adempimenti fiscali. Purtroppo si teme che molte attività rischiano di non poter riaprire quando partirà la cosiddetta “fase 2”, con gravi conseguenze e impoverimento del tessuto economico e sociale del nostro territorio.
Per questo abbiamo presentato 2 mozioni al consiglio comunale per chiedere al Sindaco e all’amministrazione di individuare e prevedere risorse per erogare un contributo per pagare il canone di affitto o per altre esigenze da destinare alle attività che si trovano in crisi .Inoltre abbiamo chiesto la sospensione del pagamento dei tributi comunali con il rinvio a settembre delle prime rate, la abolizione per quest’anno della Tosap e la riduzione dell’aliquota IRPEF.
La gravità del momento attuale richiede misure straordinarie e sforzi economici anche da parte degli enti locali che devono ora come non mai prima sostenere il cuore della nostra economia e le famiglie, altrimenti soccomberemo tutti a questa epidemia, pure chi non ha contratto fisicamente il virus”.