Record di partecipazione a Giano dell’Umbria per le primarie di coalizione di ieri, domenica 6 aprile. Quasi 700 gli aventi diritti al voto che si sono recati alle urne: un risultato senza precedenti. Nei seggi delle frazioni di Fabbri e Bastardo è stato addirittura necessario fa arrivare più schede elettorali. I cittadini del piccolo comune, noto nella verde Umbria per essere uno dei più “ricicloni”, erano chiamati a scegliere tra l’indipendente Marcello Bioli e l’esponente del Partito Democratico Sante Graziani, entrambi assessori nell’attuale giunta, il primo all’urbanistica e il secondo ai lavori pubblici. A spuntarla è stato il primo con oltre 400 voti (poco più del 60%), contro i poco meno di 250 del suo avversario.

Il sindaco Paolo Morbidoni, notoriamente molto attivo sui social network, ha commentato su facebook la giornata di ieri definendola “storica” e ringraziando personalmente sia i due candidati, “che si sono messi in gioco e sfidati lealmente”, sia “i volontari, che hanno garantito lo svolgimento di questa grande festa della democrazia”. Marcello Bioli, 59 anni, ingegnere civile e insegnante all’istituto professionale di Foligno, è chiamato dunque a raccogliere la pesante eredità del primo cittadino uscente Paolo Morbidoni, che ha auspicato la formazione di “una squadra giovane e volenterosa per vincere il 25 maggio”.

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