Giovedì 3 maggio si è svolta presso il centro sociale di Giano dell’Umbria una festa interculturale per festeggiare la conclusione di uno dei cicli del laboratorio di comunicazione in italiano destinato a donne migranti, realizzato dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l'Associazione Mappamondo Onlus, e grazie ai finanziamenti della legge regionale 18. A questo progetto, che ha avuto una durata di 12 mesi, hanno partecipato oltre 20 donne immigrate residenti, provenienti da vari paesi, principalmente Marocco, ma anche Ucraina, Macedonia e Romania. Oltre ai corsi di lingua la conduttrice del laboratorio svolge altre importanti funzioni di accoglienza e di orientamento sociale per favorire una migliore integrazione e il contenimento di fenomeni di emarginazione sia in famiglia, sia nel contesto della comunità. Infatti è proprio attraverso la costruzione di relazioni socialmente significative che famiglie e ragazzi/e immigrati raggiungono autonomia e integrazione positiva nel tessuto sociale.
Il progetto è stato ideato in continuità con il lavoro svolto con la popolazione immigrata a partire dal 2002, in collaborazione con le scuole e l'amministrazione comunale. In particolare la realizzazione di laboratori di comunicazione in italiano e le attività di aggregazione e socializzazione hanno permesso di svolgere un ruolo privilegiato di osservatorio della situazione di ragazzi e famiglie immigrate. All'evento hanno partecipato il Sindaco Paolo Morbidoni e l'Assessore ai Servizi Sociali Vittorio Terenzi che hanno firmato e consegnato i diplomi di partecipazione, oltre alla responsabile del corso Francesca Fanelli e al Presidente del Centro Sociale Sante Lilli.
Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore Terenzi anche per l'alta partecipazione al corso: “La conoscenza della lingua è il presupposto fondamentale per l'integrazione – spiega – e ci fa piacere che questo nostro impegno venga capito e sfruttato al meglio. Queste iniziative aiutano tutti, italiani e stranieri in quanto ci predispongono ad una necessaria convivenza in una società in cui la diversità può non essere un limite ma anzi una risorsa”. Ovviamente le attività del laboratorio continuano tutto l'anno e si svolgono tutti i martedì dalle 14,30 alle 16,30 negli spazi dell'Ex Scuola Materna in Via San Francesco a Bastardo, con una appendice che da quest'anno si è svolta a Scuola, grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Giuseppe Sofia. Il gruppo si compone di max 10-12 partecipanti. Per consentire la partecipazione delle mamme, viene allestito uno spazio-gioco dove bambini e bambine svolgono attività creative e di socializzazione.