Giano dell'Umbria festeggia Maria Montioni, nata il 12 gennaio 1908. Il traguardo dei 100 anni non l'ha certo scoraggiata. E neppure la rottura del femore, che da 3 anni la costringe a letto. Lo spirito di nonna Maria è più forte degli acciacchi della vecchiaia e dell'infermità. E così, sulla soglia dei 104 anni, tutta la famiglia Gubbini è pronta a farle una grande festa di compleanno. Insieme al Sindaco Paolo Morbidoni che le porterà idealmente l'abbraccio dell'intera comunità gianese.
Maria nasce nel Comune di Castel Ritaldi nel lontano 12 gennaio 1908, cresce in una famiglia unita, dedita al lavoro e fortemente credente insieme alle sue 2 sorelle, Anna e Lucia. Nel marzo del 1932 incontra l’amore di Primo e con lui a Sant’Andrea, nel Comune di Giano dell’Umbria, cresce la propria famiglia forte dei valori tramandati dai suoi genitori e capace di farli sopravvivere con forza affrontando gli anni difficili della guerra, dei sacrifici e delle sofferenze che questa ha comportato.
Ma oltre alle difficoltà, la vita in famiglia le ha regalato la felicità infinita di moglie, madre, nonna e bisnonna e quei valori che oggi sembrano avere il sapore di qualcosa di poco moderno agli occhi della nostra società ma che racchiudono il vero senso della vita.
A chi pensa che ormai il suo cammino sia giunto al termine, la grintosa nonna conferma a malincuore di saperlo e di essere cristianamente pronta, ma non nasconde un certo dispiacere nel dover lasciare questa vita adesso che le sono offerte tutte le comodità per stare bene, lei che non ha dimenticato la casa senza elettricità né acqua, gli spostamenti a cavallo o in bicicletta!Riflessioni e ricordi preziosi raccontati a chi quotidianamente si prende cura di lei sia fisicamente che nello spirito: al figlio Filippo, alla nuora Giuliana e ai suoi 2 nipoti Giuseppe e Laura che si stringono intorno a lei con amore e devozione coscienti dell’inestimabile fortuna che hanno nel poterla avere ancora accanto e ascoltarla dispensare perle di saggezza, preziosi consigli e anche rimproveri!
Per loro non vi è felicità più grande che vedere quella bocca senza denti aprirsi in un sorriso. La presenza di Maria nella loro vita è come il tetto della loro casa, rifugio e fortezza e soprattutto nella giornata di oggi gioia immensa per il traguardo raggiunto dalla loro amata “Marietta”.