Avviare un monitoraggio dell'aumento dei prezzi attraverso la predisposizione di un apposito organismo comunale. E' la richiesta fatta al sindaco dal capogruppo del PdCi (ed esponente di sinistra arcobaleno) Giampiero Calabresi, attraverso un'interpellanza.
“Negli ultimi giorni – spiega Calabresi – stanno giungendo allarmanti segnali di aumento dei prezzi di molti generi di prima necessità. Segnali che non possono che preoccupare in particolare i tanti che nel nostro Paese, già faticano normalmente ad arrivare alla fine del mese. Solo alla fine di novembre, ad esempio, i dati dell'Istat avevano indicato un aumento dell'inflazione pari al 2.4%, un dato preoccupante per la sua incidenza sui costi dei beni di prima necessità: generi alimentari di base, pane, pasta, zucchero, latte, energia e fitti. Aumenti, questi, che gravano fortemente sui bilanci delle famiglie, dei lavoratori e dei pensionati.
È evidente a tutti come a soffrire maggiormente per tale situazione, anche nel nostro Comune, siano coloro che vivono percependo un reddito fisso spesso precario, già basso e privo di qualsiasi meccanismo di indicizzazione. A questa situazione si è andato sommando l'ulteriore aggravio sui prezzi, che è stato segnalato in queste ultime settimane da più parti, anche in seguito al blocco del trasporto su gomma, che ha avuto conseguenze immediate sui prezzi finali di alcuni prodotti di prima necessità.
Sarà chiaro anche a Lei, Signor Sindaco, – prosegue il consigliere comunale di minoranza – come ci si trovi ormai di fronte a una vera e propria emergenza sociale, che non può che spaventare e diffondere insicurezza tra coloro che vedono più precarie le proprie condizioni di vita.
A tutto ciò l'Istituzione Comunale non può rassegnarsi, come se si trattasse di una sorta di evento ineluttabile. Occorre invece prendere iniziative immediate e forti, in grado di arginare questa tendenza. Le suggerirei di predisporre, all'interno del corpo della polizia municipale, un nucleo operativo per il quotidiano monitoraggio e controllo sulle oscillazioni dei prezzi: una sorta di task force nel Comune di Spoleto – conclude l'esponente dei comunisti italiani – per impedire certe tentazioni rialziste.”