Chiedevano dei gettoni di presenza oltre al loro normale stipendio per il loro essere membri della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo in seno al Comune di Foligno. Per questo 4 dipendenti comunali hanno trascinato l’ente davanti al tribunale. Hanno però perso il ricorso, con il giudice che ha dato invece ragione al Comune.
Il giudice del lavoro del tribunale di Spoleto, infatti, con sentenza n. 22 del 21 febbraio 2019 ha rigettato il ricorso e ha condannato le parti ricorrenti al pagamento in favore del Comune di Foligno delle spese di lite.
Quattro dipendenti comunali, che hanno prestato attività lavorativa alle dipendenze del Comune in qualità di componenti della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo del Comune stesso, chiedevano al giudice il riconoscimento di compensi economici a titolo di gettoni di presenza per un importo complessivo di 22.566,60 euro, oltre interessi e rivalutazione.
La sentenza ha rilevato che i dipendenti comunali, tutti a tempo indeterminato, erano stati chiamati a svolgere i compiti in quanto incardinati negli uffici competenti, non attribuendo alcun diritto a compensi aggiuntivi in forza del principio inderogabile dell’omnicomprensività del trattamento economico dei pubblici dipendenti.