Si è svolto ieri mattina (giovedì 26 ottobre), alle ore 10, nella sede del Ministero delle Infrastrutture a Roma, la riunione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la verifica del progetto di adeguamento della galleria della Guinza.
Ben 5,9 km di tunnel – già presente da ormai 30 anni – che fanno parte dell’itinerario ben più ampio della E78 Fano-Grosseto. I lavori di adeguamento progettati da Anas prevedono per l’anno 2019 l’avvio delle procedure di appalto. All’incontro erano presenti il presidente e il vice della Regione Marche, rispettivamente Luca Ceriscioli e Anna Casini, il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Daniele Tagliolini e il sindaco di Mercatello sul Metauro Fernanda Sacchi. Per la Regione Umbria erano presenti l’assessore alle infrastrutture Giuseppe Chianella, insieme al sindaco e al vice del Comune di San Giustino Paolo Fratini e Stefano Veschi.
Durante l’esame del progetto redatto direttamente da Anas, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha evidenziato delle importanti criticità tecniche tali da poter pregiudicare lo stesso progetto. “Qualcosa che già aleggiava nell’aria – ha commentato il sindaco Fratini – un intento che non ha nulla a che vedere con l’esame tecnico, bensì è un’intenzione politica di svilire l’importanza del completamento della E78 Fano-Grosseto al fine di recuperare importanti risorse, tra l’altro già stanziate, per destinarle ad altri progetti. Solo con la determinazione delle rappresentanze locali e regionali è stato possibile, almeno per il momento, ottenere un riesame del progetto che si svolgerà, sempre a Roma, fra 4 settimane. In questo lasso di tempo, assieme ad Anas, dovremo integrare il progetto in vista del prossimo incontro. Ora che si vede un po’ di luce in fondo al tunnel sarebbe una gran beffa se le risorse già stanziate fossero veramente distolte da questa opera così strategica”.