Obietto principale con il progetto ‘Promuovere la Rinascita’ è stato di recuperare il gap causato del sisma e riproporre il ‘sistema turistico’ Valnerina
In occasione dell’Expo 2020 Dubai, sono state selezionate dalla Rete Rurale le migliori eccellenze nazionali proposte dai GAL italiani.
Il Gal Valle Umbra e Sibillini, con il suo progetto ‘Promuovere la Rinascita’ ha raccontato il percorso di rilancio dell’area terremotata in Valnerina. Sono stati 10 i Comuni del ‘cratere’ interessati con l’organizzazione di 23 tipologie di eventi, per un totale di 34 iniziative nel periodo 2018-2020 e una spesa totale di un milione di euro.
Il progetto realizzato dall’Associazione ha rappresentato per questo territorio “uno dei principali strumenti di ripresa – spiegano dal Gal Valle Umbra e Sibillini – di un tessuto socio-economico segnato dagli eventi sismici del 2016. La resilienza di un territorio caratterizzato da paesaggi unici e da un naturale isolamento, a seguito del sisma è stata alterata e resa vulnerabile, causando un balzo indietro in termini di sviluppo, innovazione e sostenibilità per l’intera comunità. È da questo punto che la popolazione, le attività produttive e particolar modo il settore turistico locale sono dovuti ripartire, intraprendendo una lotta contro il tempo e contro il rischio di spopolamento e abbandono di queste aree rurali marginali”.
“Il GAL Valle Umbra e Sibillini, associazione fortemente radicata in questo territorio ed espressione anche delle stesse amministrazioni comunali – ha commentato il presidente Pietro Bellini –, nasce per agevolare questo processo, supportando le numerose iniziative e favorendo l’organizzazione di eventi culturali, enogastronomici, sportivi di tradizione ultradecennale. L’obietto principale con il progetto ‘Promuovere la Rinascita’ è stato quello di recuperare il gap causato del sisma e riproporre sul mercato il ‘sistema turistico’ della Valnerina con una nuova veste innovativa ed ecosostenibile, bene integrato con i principali sistemi naturalistici del territorio, sinergico con gli attrattori storico-culturali e religiosi e connesso alle principali risorse enogastronomiche locali”.
La proposta progettuale potrebbe essere tra le papabili iniziative che verranno presentate al Forum “Stay rural 4.0!” all’ambito di Expo 2020 Dubai nei primi mesi del 2022.