“Terni merita rispetto”. Nello striscione affisso dai tifosi sotto la sede della Ternana è racchiuso il sentimento con cui non solo una tifoseria, ma una città intera stanno vivendo queste giornate in cui si deciderà il futuro del club rossoverde. Che in pochi giorni si è ritrovato dal sogno della B svanito ai rigori all’incubo di non poter onorare le prossime scadenze per il campionato di Serie C.
Tag 24 Umbria, l’organo di Unicusano e in quanto tale ben informato sulle vicende societarie, ha smentito la notizia, lanciata da Umbria7, secondo cui a farsi avanti per acquistare la Ternana sarebbe stato il Gruppo Salini, storica impresa romana di costruzioni che con Impregilo ha dato vita a Webuild Group. Gruppo interessato al progetto da 40 milioni per la realizzazione del nuovo stadio e della clinica.
Un coinvolgimento che viene “smentito in maniera netta negli ambienti vicini al dossier-cessione”, scrive Tag 24 Umbria. Confermando però che è in corso una due diligence, cioè un’indagine approfondita propedeutica all’offerta di acquisto, da parte di un gruppo quotato in borsa.
Tutto, però, dovrà avvenire in fretta. Perché tra lunedì e martedì il club rossoverde dovrà presentare agli organismi di controllo della Federcalcio la documentazione contabile e fiscale che attesti la regolarità rispetto ai parametri richiesti, per non incorrere in penalizzazioni o in scenari ancora peggiori.