Sono accusati di aver compiuto o anche solo tentato furti in abitazione in varie zone dell’Umbria, dal Folignate al Tuderte, passando anche per la zona di Bettona, le 5 persone arrestate nella notte su ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Spoleto. Sono tutti italiani.
Gli arresti nascono dall’attività di indagine portata avanti dai poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Foligno e della Squadra Mobile di Perugia – coadiuvati da alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche” – sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Spoleto – che ha permesso, a partire dallo scorso mese di febbraio, di documentare l’incessante attività predatoria del gruppo criminale investigato.
Benché si trattasse di soggetti radicati nel territorio folignate, le attività illecite hanno interessato ampie porzioni della provincia di Perugia, investendo, tra l’altro, i comuni di Trevi, Bevagna, Bettona, Todi e Collazzone.
L’indagine, sostanziatasi in un’incessante attività di osservazione e pedinamento, ha documentato le capacità operative di un gruppo criminale particolarmente rapido e collaudato, capace di mettere a segno ciascun colpo impiegando pochissimi minuti. All’esito dell’attività investigativa, la Procura della Repubblica di Spoleto ha chiesto ed ottenuto dal G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto l’emissione di un’ordinanza con la quale è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque cittadini italiani, tutti già noti alla Polizia per reati contro il patrimonio ed alcuni dei quali gravati da precedenti specifici per il reato di furto in abitazione.
Maggiori dettagli sull’operazione verranno illustrati nel pomeriggio durante una conferenza stampa nei locali della questura di Perugia alla presenza del questore Dario Sallustio e del procuratore capo di Spoleto Claudio Cicchella.

Appena ieri, invece, i carabinieri avevano dato notizia dell’arresto di uno straniero fermato dopo un colpo tentato in una ditta di Trevi. Alta dunque è l’attenzione delle forze dell’ordine nei confronti della sicurezza.