Un uomo e una donna di Città di Castello accusati di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, trasportavano guaina bituminosa (catrame) senza giustificarne la provenienza | I carabinieri hanno sequestrato mezzo e contenuto
I carabinieri tifernati hanno denunciato un 41enne e una 30enne, residenti a Città di Castello, per l’ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi.
I due viaggiavano a bordo di un furgone in una stradina di campagna e hanno destato il sospetto dei militari che li hanno subito fermati e controllati. All’interno del mezzo sono stati trovati, nascosti sotto alcuni cartoni, più di 50 kg di guaina bituminosa per isolamento, solitamente usata nell’edilizia.
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L’uomo e la donna, in evidente imbarazzo, non hanno saputo giustificare né la loro presenza in quella zona isolata e nemmeno la provenienza del catrame, classificato come rifiuto speciale molto pericoloso per l’ambiente.
È presumibile che i due cercassero di disfarsi della guaina bituminosa abbandonandola in aperta campagna, in barba a tutte le Leggi che regolano la delicata materia e pertanto sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.
Il mezzo ed il materiale contenuto al suo interno sono stati sottoposti a sequestro. Nessuno dei due, inoltre, è risultato essere iscritto alle figure professionali per la gestione dei rifiuti.