Jacopo Brugalossi
Carlo Ceraso
Si sono celebrate oggi a Spoleto le esequie di Lino Procacci, celebre attore di teatro e regista di programmi televisivi (tra cui spiccano Ieri e Oggi, il Pranzo è Servito e Domenica In) originario di Abeto di preci. Si era spento il 25 gennaio scorso a Foligno, all’età di 88 anni. Nell’ultima parte della sua vita si era ritirato a vita privata a Norcia, e proprio da Norcia, oltre che da Preci, provenivano la stragrande maggioranza delle persone presenti alla cerimonia funebre, a testimonianza di quanto Lino abbia rappresentato per i suoi conterranei, conoscenti e amici di una vita.
Più che l’affetto dei suoi conterranei però, a fare notizia è stata l’assenza di rappresentanti del mondo della televisione. Quel mondo di cui era considerato un padre e che sembrava oggi averlo dimenticato. Tra le circa 80 persone presenti alle esequie mancavano i volti noti di quella tv che accompagna i pomeriggi di tanti italiani, molti dei quali devono il loro successo proprio a Procacci. Così come si è fatta notare l’assenza delle autorità locali, benché più di una volta queste ultime fossero ricorse proprio alla figura del grande regista per accrescere l’attenzione mediatica e del pubblico su certe manifestazioni. Tra i presenti, infatti, c'era il solo sindaco di Preci, Pietro Bellini.
Parole dolci e commoventi sono arrivate dal parroco durante l’omelia. “Lino Procacci era un benefattore dell’umanità per aver vissuto e seminato una cultura limpida”, ha detto. “E’ stato un poeta del teatro e un amante della bellezza. Quello che gli rivolgiamo oggi – ha proseguito il sacerdote – non è solo un estremo saluto, ma anche un augurio di trovare una poltrona a lui riservata nella platea del paradiso”. Dopo la messa, il corteo funebre è partito alla volta del cimitero di Preci. Nonostante abbia vissuto gran parte della sua vita lontano dalla terra natia, è proprio nel suo paese di origine che Lino Procacci aveva scelto di riposare in eterno.