Gli agenti hanno fermato e denunciato una 29enne "esperta" di furti con la "tecnica dell'abbraccio" e già gravata dal divieto di ritorno nel Comune di Città di Castello | Per l'altra donna (30enne) è stata avviata la procedura proprio per quest'ultimo provvedimento
Mattinata di mercato movimentata quella di giovedì scorso (11 agosto), a Città di Castello, dove due giovani donne, appena viste le pattuglie di Polizia impegnate nei controlli di vigilanza, si sono subito allontanate in tutta fretta verso i vicoli del centro.
Gli agenti, insospettiti da questo strano atteggiamento, le hanno raggiunte e fermate. Entrambe, rispondendo in modo vago alle domande delle forze dell’ordine, hanno fatto sorgere dubbi anche in merito alle generalità dichiarate e sono quindi state accompagnate negli uffici del Commissariato per l’identificazione.
Dagli accertamenti è poi emerso che una delle due – una 29enne originaria della Romania – era gravata da numerosi precedenti per furto compiuti con la “tecnica dell’abbraccio”, consistente nello sfilare catenine d’oro e orologi indossati dalle vittime.
La donna, inoltre, è risultata inottemperante alla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Città di Castello, valida fino al 9 gennaio 2023. Nei confronti dell’altra – 30enne originaria della Polonia – è invece emerso un precedente per furto di portafoglio ai danni di una persona anziana, perpetrato proprio tra i banchi del mercato cittadino.
Terminate le attività di rito, gli agenti hanno denunciato la 29enne all’Autorità Giudiziaria per la violazione della misura di prevenzione a suo carico. Nei confronti della 30enne, invece, è stata avviata la procedura finalizzata all’adozione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Città di Castello per la durata di 3 anni.