L’assessore all’Istruzione della Regione Umbria, professor Antonio Bartolini, ha organizzato a Vallo di Nera un interessante seminario sui progetti educativi e scolastici della Valnerina.
L’incontro, curato dal dottor Ilio Liberati, ha affrontato temi di attualità relativi alle buone pratiche e ha posto le basi per costruire in Valnerina uno dei prototipi della riforma scolastica nazionale 0-6.
La Legge è stata presentata, in anteprima regionale, dalla professoressa Floriana Falcinelli, ordinaria dell’Università degli Studi di Perugia, illustrando esperienze condotte in Italia e capisaldi della normativa finalizzata a realizzare un sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a 6 anni, facendo uscire i servizi per l’infanzia dalla dimensione assistenziale, garantendo continuità tra l’età di 0-3 anni e quella di 3-6, in un’equa ridistribuzione territoriale.
Molto importante l’esperienza formativa ed educativa presentata dal sindaco di Citerna, Giuliana Falaschi, e dalla dirigente scolastica Professoressa Raffaella Rossi sulla ‘Scuola senza zaino”.
Nella scuola primaria della frazione citernese di Pistrino è stato messo in atto un modello organizzativo che è stato condiviso da scuola e genitori e che si è rivelato fortemente attrattivo, riuscendo persino a far iscrivere alla scuola bambini provenienti da fuori Regione.
“A scuola senza zaino” di Citerna fa parte di una rete nazionale che ha come punti cardine l’ospitalità, la responsabilità, la comunità e che si basa sull’approccio globale al curricolo, superando con successo il concetto di pluriclasse laddove i numeri non permettono la costituzione di una classe, come qualche volta accade in Valnerina.
Al seminario di Vallo di Nera hanno partecipato, inoltre, Cristiana Corritoro e Gabriella Nuti che si occupano del programma strategico delle Aree interne, Paola Chiodini responsabile regionale del diritto allo studio, rappresentanti della FISM Federazione Italiana Scuole materne, i dirigenti scolastici della Valnerina Mario Lucidi e Fabrizio Canolla, i sindaci, amministratori e tecnici della Valnerina.
“Ringrazio l’assessore Bartolini e tutti gli intervenuti per questo importante incontro che individua la Scuola come servizio irrinunciabile per la rinascita della nostra zona dopo il terremoto”- ha detto il sindaco di Vallo di Nera Agnese Benedetti, grata per l’attenzione profusa, per l’impulso e gli strumenti messi a disposizione nella speranza di una crescita della qualità e della soluzione delle difficoltà esistenti nel campo dell’organizzazione scolastica.