Terni, violenta aggressione a operatore Asm con bottigliate in testa e al volto. Fermato un uomo dalla Polizia. Uil "vile aggressione"
Follia alla stazione ferroviaria di Terni, dove un operatore Asm è stato aggredito con una serie di bottigliate alla testa da un uomo in stato di alterazione psicofisica. Secondo quanto è stato possibile apprendere il fatto risale a questa mattina, 3 luglio, quando, verso le 6.30, l’operatore Asm stava lavorando nei pressi della stazione ferroviaria ed è stato improvvisamente aggredito, senza alcun motivo, da un uomo che lo ha preso a bottigliate alla testa e al volto. La vittima dell’aggressione è stata costretta alle cure del Pronto Soccorso di Terni, dove il personale sanitario ha applicato punti di sutura alle diverse ferite riportate. Nel frattempo gli agenti della Squadra Mobile di Terni, intervenuti sul posto insieme ai soccorsi, hanno individuato l’aggressore e condotto in Questura, dove è stato denunciato.
Operatore Asm preso a bottigliate in testa, Uil “Adiremo vie legali”
“La UILtrasporti esprime la propria più sentita solidarietà all’operatore Asm vittima di una vile aggressione questa mattina all’alba nella zona della stazione ferroviaria di Terni – si legge in una nota di Walter Bonomi, Segretario regionale igiene ambientale e Leonardo Celi dipartimento Igiene – L’episodio, che ha visto il collega colpito alla testa con una bottiglia di vetro da un soggetto in stato di alterazione, è inaccettabile e rappresenta un atto di violenza inaudito contro chi, con dedizione e impegno, svolge un servizio essenziale per la comunità. La UILtrasporti auspica che le forze dell’ordine facciano chiarezza sull’accaduto e che il responsabile sia assicurato alla giustizia. Il sindacato ribadisce il proprio impegno a fianco dei lavoratori, sempre in prima linea per garantire la sicurezza e la qualità dei servizi ai cittadini.
Al collega, che ha riportato ferite alla testa e al volto, vanno i migliori auguri di pronta guarigione.
La UILtrasporti si riserva di approfondire l’accaduto e di intraprendere le opportune azioni a tutela del lavoratore”.