A Foligno il mercato immobiliare è in buona ripresa: l’andamento delle compravendite delle case è infatti superiore alla media provincia di Perugia. Nel 2015 lungo il Topino sono stati venduti ed acquistati circa cinquecento immobili residenziali: 471 per la precisione, contro i 323 del 2013, vale a dire che c’è stato un aumento del 45,8%. Nel 2007, prima della crisi del settore edilizio, erano stati 763 gli atti di compravendita, ed in otto anni il calo è stato del 38,2% ma ora la situazione, coi tempi che corrono, è decisamente positiva e può ancora migliorare.
I dati sono stati diffusi nel corso di un convegno alla Confartigianato di Foligno con ospiti, fra gli altri, Elia Sigismondi assessore all’urbanistica, Gianluca Tribolati direttore di Confartigianato, Mauro Cavadenti presidente del gruppo Simedia, Ennio Bonifazi patron del Gruppo Bonifazi.
“Siamo in un momento positivo – ha detto Tribolati – dopo la crisi di questi anni, c’è qualche segnale di ripresa che ci fa ben sperare per le imprese edili del territorio e per tutto l’indotto”.
Ottimista anche l’assessore Sigismondi, che ha evidenziato la necessità di “rivedere il piano regolatore della città che dovrà puntare su una riduzione dei volumi e sul riuso delle aree dismesse”.
Nel corso dell’iniziativa è stato fatto il punto anche sul prezzi: da un minimo di 1.250 a un massimo di 1.900 euro, senza più grandi distinzioni fra centro storico e periferia, anche se quest’ultima a Foligno tira di più. Lanciata l’idea di un Osservatorio permanente delle compravendite, per fare il punto con cadenza annuale di quanto accade nel settore immobiliare non solo sul fronte delle abitazioni ad uso privato ma anche nel comparto commerciale e industriale.
In ripresa anche il mercato degli affitti, con richieste pervenute negli ultimi giorni anche dalle zone terremotate.