Alla carica i consiglieri Pizzoni e Barbetti
C’è chi canta vittoria e chi invece no. Finiti i toni trionfali dei Comuni che si sono visti scegliere per i finanziamenti ai propri progetti relativamente ai servizi per bambini 0-6 anni previsti nel Pnrr, ora iniziano le polemiche su chi, invece, non è rientrato tra i ‘fortunati’. Il Comune di Foligno è uno di questi, così parte la polemica politica.
Asili nido e scuole d’infanzia, 30 milioni dal Pnrr per 23 interventi in Umbria
Gli interventi proposti sono stati bocciati
“Circa 30 milioni di euro in arrivo dal PNRR nei comuni umbri per potenziare asili nido e scuole per l’infanzia – scrive la consigliera dem Rita Barbetti – Sono uscite le graduatorie: per quanto riguarda i nidi, vengono finanziati 19 interventi, per le scuole d’infanzia 4 interventi, alcuni con riserva. Il Comune di Foligno aveva presentato richiesta per 3 interventi (2 per l’infanzia a Sportella Marini e Sterpete e 1 per i nidi) NESSUNO AMMESSO“.
Pizzoni: “Perché queste bocciature di Foligno nel Pnrr?”
Rincara la dose Luciano Pizzoni (Patto x Foligno) e candidato sindaco di centrosinistra nel 2019: “Foligno perde purtroppo altri due finanziamenti del PNRR. Due interventi per le scuole dell’infanzia sono stati bocciati. Abbiamo in diverse e ripetute occasioni messo in guardia l’amministrazione Zuccarini che se si concentra l’attenzione sui piccoli interventi ordinari si rischia di perdere alcune possibilità importanti in questo straordinario contesto storico in cui la ripresa e lo sviluppo sono fortemente finanziati ed incentivati. Perché queste bocciature? La città attende risposte“.