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Sul campo del Monza non basta un gol di Matteo Coresi, giunto al settimo minuto del primo tempo, per dare nuovamente voce ai fautori del miracolo. La rete del pareggio monzese arriva soli tredici minuti dopo ad opera di Zullo e al 54’ della ripresa Tiboni porta in vantaggio i suoi, segnando un gol che spegne l’ormai flebile lume delle speranze biancoazzurre. Termina con questo risultato il match in trasferta della squadra umbra. Sul versante opposto, il Pavia ottiene un’insperata vittoria contro il Como, portando a sette punti il distacco dal Foligno e garantendosi l’accesso ai play out.
Dopo cinque stagioni passate in Prima Divisione, il Foligno Calcio retrocede così in serie C2. Eppure, nonostante i dati di fatto, questa affermazione non può ancora godere di carattere scientifico: la Spal ha ottenuto solo un pareggio in casa contro il Pro Vercelli, portando il distacco dall’ultima in classifica a sei punti, non sufficienti a far si che la matematica firmi la condanna alla retrocessione per i ragazzi di Pagliari. Tuttavia, quella che a prima vista sembrerebbe una speranza che tarda a tramontare, potrebbe altresì essere vista come un’interminabile agonia. Un’amara rassegnazione che non può esprimersi in modo completo.
Il futuro in casa biancoazzurra è adesso incerto e imprecisato: da tempo si continua a parlare di un’ipotetica cessione societaria, come di possibili rinnovi strutturali all’interno dell’organico folignate. Fatto sta che restano due giornate da giocare per i falchetti e tutti si aspettano che vendano cara la pelle, in primis per mantenere alto l’onore della squadra e poi per cercare di terminare il campionato con un distacco dalla penultima non superiore ai cinque punti, soglia al di la della quale la società vedrebbe ridotto del 10% il bonus economico per l’alto numero di giovani presenti nella rosa.