I genieri dell’Esercito Italiano pronti a far brillare un ordigno della II guerra mondiale: sarà infatti fatta brillare nella serata di sabato 6 luglio la bomba d’aereo da 242 Kg con circa 128 kg di tritolo, residuato bellico inesploso rinvenuto nel mese di aprile 2024 in località Petrignano nel Comune di Assisi. Il disinnesco è terminato invece poco dopo le 16.
Le operazioni coordinate dalla Prefettura di Perugia e dal Comando delle Forze Operative Nord dell’Esercito di Padova sono condotte dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO) in due fasi distinte che prevedono la neutralizzazione sul posto dell’ordigno e il successivo trasporto e brillamento in un’area sicura nei pressi di una cava in località Monticchio fra Perugia e Corciano.
Per limitare l’area di evacuazione, e ridurre i disagi alla popolazione locale, è stata realizzata dai genieri dell’Esercito una struttura di contenimento certificata che ha permessodi limitare l’area di evacuazione dagli iniziali 826 metri agli attuali 468 metri, riducendo il numero di persone da evacuare a 133 (secondo le stime del sindaco Stefania Proietti) prevedendo inoltre la chiusura temporanea di alcune strade adiacenti alla zona di ritrovamento dell’ordigno. Sentiamo le parole di Capitano Florindo Colecchia – Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito Italiano.
Inoltre, in considerazione che l’aeroporto dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” dista solo alcune centinaia di metri dal luogo del rinvenimento dell’ordigno, per evitare cancellazioni di voli, è stata individuata, di concerto con le Autorità aeroportuali, quale fascia oraria d’intervento dalle 15.00 alle 18.00. Per coordinare le complesse attività di disinnesco della bomba è stato predisposto a cura della Prefettura di Perugia e del Comune di Assisi un Centro Operativo Comunale presso gli Uffici Comunali di Santa Maria degli Angeli in Piazza Nassirya nel Comune di Assisi.
L’amministrazione comunale ha allestito un’area di smistamento alla scuola materna di infanzia Trancanelli e l’area di accoglienza-ristoro al campo sportivo in funzione fino al termine dell’operazione di disinnesco, quando la bomba è stata trasportata con una colonna mobile fino alla cava di inerti nei pressi di Mantignana, tra Perugia e Corciano, per il brillamento. Al termine della giornata, il sindaco Stefania Proietti ha voluto ringraziare “tutti coloro che si sono adoperati con impegno e professionalità, a cominciare dagli artificieri che hanno disinnescato l’ordigno e tutte le forze dell’ordine e di polizia che hanno garantito la sicurezza dell’operazione. Un grazie sincero alla prefettura, che con il vicario Nicola De Stefano ha presidiato il Coc, e ai dirigenti e ai funzionari del Comune che fin dalla stesura del piano di evacuazione e alla conclusione di questa esperienza si sono distinti per abnegazione e responsabilità”.