I Finanzieri della Compagnia di Foligno nel quadro dell’intensificazione delle attività di polizia economica, hanno scoperto quattro riffe irregolari organizzate da altrettanti soggetti nei confronti dei quali poiché la riffa era collegata al gioco del lotto, è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria avendo violato le disposizioni previste dall’art.18 della Legge 528 del 1982.
La riffa può essere definita come una lotteria a carattere limitato, la cui estrazione è solitamente agganciata a quella del lotto nazionale, i cui premi consistono, nella maggioranza dei casi, in beni e servizi di consumo aventi modesto valore economico solitamente legati al periodo (uova pasquali, colombe etc.).
Anche nei casi accertati, la riffa consisteva nell’affissione di un cartellone suddiviso in 90 cartelle i cui biglietti numerati venivano ceduti a pagamento ( 10/5 euro) e la vincita veniva collegata al primo numero estratto su una determinata ruota del lotto in un data prestabilita.
Ora i titolari degli esercizi commerciali coinvolti (bar) rischiano sanzioni piuttosto consistenti che vanno da 1032 € a 10.329 €.
I controlli continueranno in tutto il periodo pasquale.