Dopo un anno e circa otto mesi di lavori, finalmente i parrocchiani della Madonna del Latte avranno la loro nuova chiesa. L’intervento, voluto da don Franco Sgoluppi, approvato e finanziato anche dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) di Roma, ha portato alla ristrutturazione, all’ampliamento e al miglioramento dell’intero complesso parrocchiale, che comprende anche sale parrocchiali con una hall d’ingresso, un piano destinato a salone polifunzionale, una cappella feriale, una zona verde e nuovi parcheggi.
Complessivamente la nuova “Cittadella della Madonna del Latte”, fin dall’inizio dei lavori, ha sempre fatto pensare ad un Palasport o a qualche opera di arte moderna più che ad un edificio religioso. E non sono mancate le polemiche. L’intervento di coibentazione (isolamento termico) riguardante la chiesa, però, nonostante la bizzarra forma che questa ha acquisito, si era reso strettamente necessario. Spesso, infatti, le infiltrazioni d’acqua avrebbero perseguitato il vecchio edificio che, tra l’altro, aveva una temperatura interna tremendamente calda in estate e gelida in inverno.
L’inaugurazione avverrà domani, giorno dell’Immacolata, dalle 10. Dopo il taglio del nastro il vescovo monsignor Domenico Cancian celebrerà la messa.