Conclusa ieri la “Fiera dei morti” sottoposta a controlli in questi giorni secondo quanto dettato da un nuovo modello operativo appositamente pianificato in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel corso di tutta la durata della manifestazione sono state impiegate aliquote della Polizia di Stato, dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale impegnate nel controllo di numerose persone, sia italiane che straniere, che sono poi state accompagnate in Questura per identificazione.
Sono 13 i parcheggiatori senza autorizzazione ai quali è stata elevata la sanzione pecuniaria di 1000 euro: di questi, 3 cittadini italiani, 9 nigeriani e 1 senegalese.
A carico di tre italiani ed un senegalese sono stati emessi altrettanti fogli di via dal comune di Perugia e, per quest’ultimo, è scattato anche il provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato.
Sono stati elevati 9 verbali per commercio abusivo a carico di altrettanti soggetti sia italiani che stranieri con relativo sequestro di svariata merce, parte della quale risultata contraffatta
Nella prima mattina di ieri invece un cittadino senegalese è stato notato perché, si stava dirigendo dal minimetro all’area espositiva della Fiera portando con sé diversi capi di abbigliamento di noti marchi, verosimilmente contraffatti.
Vedendolo infilarsi tra le corsie interne, i poliziotti lo hanno avvicinato per un controllo e lo straniero ha reagito dando in escandescenza e cercando di fuggire.
Nonostante l’intervento in aiuto di personale della Guardia di Finanza, l’uomo ha continuato a dimenarsi cercando di fuggire, spintonando e colpendo agli arti inferiori gli operatori e procurando lesioni ad un poliziotto e due finanzieri i quali sono ricorsi alle cure del pronto soccorso e sono stati dimessi con 7 giorni di prognosi.
Il senegalese, condotto in Questura, è stato arrestato per resistenza e denunciato a piede libero per lesioni a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di vendita di prodotti con marchi contraffatti.
La merce è stata sottoposta a sequestro da personale della Guardia di Finanza.
L’uomo, giudicato questa mattina con rito direttissimo avrà obbligo di dimora e di firma.