La lunga maratona radiofonica di Radio Subasio, in diretta per cinque giorni dal Grand Hotel di Sanremo dalle 10 alle 20, si è chiusa questa sera con il tradizionale party in cui i protagonisti dell'Ariston salutano la famiglia Settimi, lo staff e tutti gli ascoltatori di Radio Subasio.
Non è mancato quasi nessuno all'appello. Tantissimi i gionalisti accreditati. Ospite internazionale d'eccezione, St. Clair, il re del “Philadelphia Sound”, voce calda, jazz e anche un po' blues che incanta anche con il suo italiano imparato in pochi mesi. Tra i numerosi ospiti del mondo della musica italiana, c'erano quasi tutti cantanti in concorso: Anna Tatangelo, Federico Moro, Sergio Cammariere, Mario Venuti, Max Gazzè, Amedeo Minghi, Mietta, i Finley, la rivelazione del festival Frankie Hi-Nrg Mc, Tiromancino, Tricarico, Paolo Meneguzzi, Toto Cotugno, Eugenio Bennato, Michele Zarrillo, Little Tony, Gianluca Grignani e, inoltre, Sonohra, Valeria Vaglio, il figlio d'arte Francesco Rapetti (figlio di Mogol, ndr.), Lola Ponce e Giò di Tonno. Hanno partecipato anche gli ospiti che si sono esibiti duettando con i concorrenti: i Pooh, i Nomadi, Paola e Chiara.
A movimentare il party di casa Subasio sono arrivati anche Cecchi Paone e la comica più amata di Zelig, Geppi Cucciari, improvvisando divertenti sketch in diretta radio.
A ricordo del tradizionale appuntamento con la radio storicamente più legata al festival della canzone italiana, tutti gli ospiti hanno ricevuto un vaso di ceramica dipinto a mano, appositamente prodotto da Sambuco Ceramiche d'arte di Deruta, e un kit di prodotti cosmetici offerto da Kemon, l'azienda tifernate specializzata in cosmesi biologica.
In un'area di 400 mq tra lo studio radiofonico, le aree di degustazione e confortevoli salotti, dove la tradizione artigianale umbra firmata SMAI si è unita a preziosi e originali pezzi di design selezionati e offerti da Abati Mobili, l'appuntamento annuale di Radio Subasio si è riconfermato come la meta più ambita di coloro che gravitano intorno al palco dell'Ariston.
Il segreto del successo è la qualità generale del servizio, la professionalità degli speaker e dei Dj (oltre 40 le interviste in diretta condotte da Stefano Pozzovivo e Leonardo Fabrizi, per la regia di Stefano Brizi e la direzione artistica di Sergio Menghini) e l'accoglienza e l'atmosfera rilassante, lontana dal gossip spicciolo e volgare da copertina, che tutti hanno apprezzato insieme al gusto dei vini e dei piatti umbri preparati a ciclo continuo dagli chef.
Il dispiegamento di forze messo in atto da Radio Subasio con l'iniziativa Umbria Arte & Sapori aiuta a creare un ambiente familiare, con quel sapore locale che l'emittente assisana porta sempre con sé e che cantanti, discografici e giornalisti si aspettano di trovare. Un evento mediatico, vicino e al tempo stesso lontano dal vortice mediatico del festival, che è capace di trasmettere agli ascoltatori che sono a casa l'”aria” che si respira a Sanremo nella settimana più importante della musica italiana, e agli artisti ospiti l'aria di casa Radio Subasio.
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