Si è svolta questa mattina (1 aprile) nella piccola frazione di Avendita la prima manifestazione in onore dei 150 anni dell’Unità d’Italia nel territorio del Comune di Cascia. La piazza del paese ha fatto da sfondo a poesie e canti intonate dai bambini delle scuole di Cascia. Ha aperto i festeggiamenti la preside dell’Istituto comprensivo “Beato Simone Fidati”, Maria Franca Bologni, la quale ha salutato tutti gli intervenuti ed espresso un messaggio di speranza rivolto ai più piccoli: “I giovani rappresentano il futuro, sono loro che possono dar vita ad una nazione realmente unita”. Protagonisti assoluti sono stati gli alunni delle scuole elementari di Avendita, di Cascia (le 4° e le 5°) e la scuola materna di Avendita, per un totale di quasi 100 bambini. Tanti i momenti toccanti come l’alza bandiera e l’inno cantato dai bimbi. Sono stati ricordati i simboli del tricolore: il verde come i prati e le campagne della nostra patria, il bianco come la neve sui nostri monti, e il rosso come il sangue versato dai soldati. Filo conduttore della manifestazione è stata la rievocazione dei momenti salienti della storia d’Italia: rappresentato anche l’arrivo di Garibaldi a cavallo. Presenti anche le autorità civili locali, il sacerdote don Giuliano che ha benedetto la bandiera e il sindaco di Cascia Gino Emili con alcuni consiglieri e gli assessori Marco Alteri e Rita Romoli. Il primo cittadino ha ringraziato le insegnanti che hanno organizzato l’evento ed ha ricordato come la città di Cascia sia stata in qualche modo protagonista del Risorgimento: “Questa è la prima iniziativa nel nostro comune, ma ne seguiranno altre nel corso dell’anno. A Cascia nel periodo risorgimentale viveva un poeta, Pierpaolo Bossoli, che ci ha lasciato molti scritti sul Risorgimento, e a breve ci sarà una pubblicazione”. “Inoltre – ha aggiunto Emili – Garibaldi passò a Cascia e pernottò nei pressi della città, lasciando una lettera di ringraziamento per l’ospitalità”. Ha poi concluso: “E’ un momento importante per la storia del nostro paese e, nonostante divergenze e stonature apparse anche in un occasione così speciale, auspico che in futuro l’Italia sia una nazione forte e unita”. Poi le autorità hanno soffiato le 150 candeline della torta, realizzata per l’occasione a forma di stivale. Una festa che ha coinvolto piccoli e grandi che insieme con gioia e partecipazione hanno reso omaggio all’Italia.