La “regina” delle rievocazioni storiche torna dal 14 al 17 luglio a Piosina, presentato il ricco programma di iniziative
La “regina” delle rievocazioni storiche e della tradizioni popolari, la “Battitura di Piosina”, torna dal 14 al 17 luglio, dopo 2 anni di stop, con un ricco programma di iniziative, degustazioni ed eventi suggestivi.
Dopo il debutto nel 2019 si ripete con tutto il suo fascino e bagaglio pieno di ricordi la battitura del grano in notturna, venerdì 15 luglio presso l’aia di “Biribino” (Piosina). L’appuntamento è infatti alle 21, quando, come accadeva oltre mezzo secolo fa, la raccolta del grano era illuminata da fonti artificiali.
“Di notte, perché a luglio nella nostra campagna era molto caldo anche prima del riscaldamento globale”, ha dichiarato con un pizzico di orgoglio Luigi Perugini, presidente della Pro loco, presentando stamattina (1 luglio) in località vocabolo “Mencarone”, la 39^ edizione della battitura di Piosina, alla presenza del Presidente onorario della Pro loco Bruno Allegria (oltre 30 anni alla guida del sodalizio), dell’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, del vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale Michele Bettarelli e del Presidente del Centro di Tradizioni Popolari “Garavelle” Tommaso Bigi.
Fra le novità e conferme della rassegna anche la preparazione del pane a chilometro zero, con la farina ottenuta dal grano del luogo, macinato a pietra nei mulini antichi. Poi naturalmente la gastronomia con i piatti simbolo della tradizione: oca in tante versioni, arrosto e con le tagliatelle proposte nel fine settimana, sabato 16 e domenica 17 Luglio. E ancora iniziative collaterali con la gara ciclistica “Trofeo Renato Amantini” sabato 16 luglio alle ore 16 e, alle 19, con l’esibizione del Centro Judo Ginnastica Tifernate: lo spettacolo con le grandi orchestre giovedì 14 luglio alle ore 21, venerdì 15 alle ore 23 dopo la battitura del grano in notturna, sabato 16 alle 21.30 e infine domenica 17 subito dopo la cena della battitura con inizio alle 19.30.
Sugli aspetti storici e folcloristici si è soffermato Bruno Allegria, presidente onorario della Pro loco, autore di una bellissima poesia pubblicata sul libretto della rievocazione. “Grazie alla Pro loco, ai volontari, a tutta la comunità locale, questo evento rievocativo di mezza estate è sentito come un patrimonio da tutelare anche dalle giovani generazioni”, ha precisato l’assessore tifernate Calagreti. “L’operazione di recupero e attualizzazione delle tradizioni rurali non sempre è facile o apprezzata ma in questo caso l’adesione sincera di tanti cittadini e delle scuole rende la Battitura non solo uno spettacolo ma un progetto sempre aperto. Conservare la memoria serve anche a dare un senso a quello che siamo oggi, a capire da dove veniamo e dove andiamo”, ha concluso Tommaso Bigi.