Si è svolta oggi presso il Centro Olimpico Palatennistavolo di Terni la cerimonia del 197° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Tra i numerosi ospiti intervenuti, erano presenti, il Prefetto di Terni dott. Augusto Salustri, I Vescovi Mons. Vincenzo Paglia e Mons. Giovanni Marra, i Rappresentanti della Magistratura, il Generale di Corpo d’Armata Mariano Ceniccola già Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Presidente del Consiglio Regionale, il Sindaco di Terni, il Presidente della Provincia di Terni e tutti i sindaci dei Comuni del territorio provinciale .Temi dominanti della Festa sono stati la sicurezza partecipata e la sicurezza integrata. Il Col. Giuseppe Alverone Comandante Provinciale nel suo intervento, dopo aver rivolto un commosso pensiero al Tenente Colonnello Cristiano Congiu ucciso pochi giorni fa in Afghanistan e dopo aver reso omaggio ai caduti dell’Arma ed ai Carabinieri in congedo, ha voluto sottolineare che il fine primario della missione istituzionale dei Carabinieri consiste nel servire i cittadini e le imprese per garantire loro sicurezza e libertà. A tal proposito ha richiamato la Costituzione Apostolica Spirituali Militum Curae di Sua Santità Giovanni Paolo II ove i militari vengono definiti MINISTRI ( nell’accezione di SERVITORI) DELLA SICUREZZA E DELLA LIBERTA’ DELLA POPOLAZIONE. L’Ufficiale ha poi evidenziato che un sistema di sicurezza efficiente si può realizzare solo con la convinta, concreta cooperazione di tutte le Istituzioni (la c.d. sicurezza integrata) nonché con il coinvolgimento responsabile di tutti i cittadini (la c.d. sicurezza partecipata). Per rinforzare il messaggio, nel corso della cerimonia dopo la consegna delle ricompense ai Carabinieri del Comando provinciale di Terni che si sono maggiormente distinti in attività di servizio, per la prima volta sono stati consegnati speciali riconoscimenti a tre cittadini che avendo assistito alla consumazione di reati hanno immediatamente chiamato l’utenza 112 consentendo l’arresto dei malviventi. E’ stata anche conferita una ricompensa al Capo della Centrale Operativa del Comando provinciale anche per sottolineare il valore professionale di tanti bravi e solerti Carabinieri che non appaiono mai nelle cronache degli organi di informazione e che per tale motivo sono definiti “eroi invisibili”.
I PREMIATI
ENCOMIO SEMPLICE CONFERITO DAL COMANDANTE DELLA LEGIONE UMBRIA A: V.Brig. CERCOLA Francesco
“Addetto a nucleo investigativo, con perseverante impegno, elevata professionalità e spiccato senso del dovere, sviluppava complessa attività investigativa che consentiva la disarticolazione di un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti ai danni di gioiellerie. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di quattro provvedimenti restrittivi e il deferimento in stato di libertà di altri tre malviventi”.
ENCOMIO SEMPLICE CONFERITO DAL COMANDANTE DELLA LEGIONE UMBRIA A : Luogotenente Marco FABBRETTI, Maresciallo Aiutante Andrea DI MATTEO, Vice Brigadiere Alessio ALIMENTI, Appuntato scelto Marcello CHIOCCIA E Appuntato scelto Rino CIFERRI
“Addetti al nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata, dando prova di elevata professionalità, non comune acume investigativo e spiccato spirito di sacrificio, partecipavano a complesse e prolungate indagini nei confronti di due sodalizi criminali dediti alla cessione illecita di sostanze stupefacenti. Le operazioni, condotte in due distinte fasi, si concludevano con l’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare nei confronti di venti soggetti, l’arresto in flagranza di reato di altre tre persone, la segnalazione all’autorita’ amministrativa di quaranta assuntori ed il sequestro di ingente quantitativo di droga”.
APPREZZAMENTO CONFERITO DAL COMANDANTE PROVINCIALE A: Capitano Marco BELLADONNA, Maresciallo Capo Piercarlo PALMIERI , Brigadiere Sylvio POMPEI
“Evidenziando elevata capacità professionale, perseverante impegno e non comune spirito di sacrificio, sviluppavano una complessa ed articolata attività di indagine che permetteva di individuare l’autore di efferato omicidio di un cittadino rumeno, successivamente datosi alla latitanza. L’operazione si concludeva con la cattura del latitante rumeno individuato a bordo di un traghetto giunto al porto di Civitavecchia proveniente dalla Spagna e la denuncia in stato di libertà di altre due persone”.
ENCOMIO SEMPLICE CONFERITO DAL COMANDANTE DEL RAGGRUPPAMENTO OPERATIVO SPECIALE DI ROMA A : Maresciallo Capo Riccardo RANUCCI
APPREZZAMENTO CONFERITO DAL COMANDANTE PROVINCIALE A: Maresciallo Capo Piercarlo PALMIERI, Brigadiere Paolo DE SANTIS E Brigadiere Sylvio POMPEI
“Addetti a nucleo investigativo di Comando Provinciale, evidenziando elevate qualità professionali, partecipavano attivamente, con felice intuito investigativo, a complessa ed articolata attività di indagine che permetteva di arrestare due cittadini albanesi e un cittadino italiano resisi responsabili di rapina aggravata ad un esercizio commerciale locale”.
APPREZZAMENTO CONFERITO DAL COMANDANTE PROVINCIALE A :Maresciallo Aiutante Corrado CATANZANI, Maresciallo Aiutante Tito SAVERI, Maresciallo Ordinario Libero BOCCALI, Appuntato Scelto Agostino INNOCENZI, Vice Brigadiere Donatello SANTI E Appuntato Scelto Stefano MORICCIANI
“Dando prova di spiccato acume investigativo, perseverante impegno ed elevate capacità professionali, sviluppavano articolate e complesse indagini che consentivano di individuare e reprimere un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti e di sfruttamento della prostituzione radicatasi sul territorio provinciale. L’operazione si concludeva con l’arresto di cinque persone, di cui tre di nazionalità albanese, a seguito di provvedimento dell’A.G..”
APPREZZAMENTO CONFERITO DAL COMANDANTE PROVINCIALE A: Luogotenente Angelo ELEUTERI, Maresciallo Aiutante Fabio IUCCI E Appuntato Gianluca VACCARI
“Dando prova di spiccata professionalità,, elevato spirito di sacrificio e non comune senso del dovere, sviluppavano articolate e complesse attività investigative, in relazione ad una rapina con sequestro di persona, conclusasi con l’arresto di due cittadini stranieri, connazionali della vittima, su ordinanza di custodia cautelare in carcere.”
Di seguito il riconoscimento al capo della Centrale Operativa del Comando Provinciale CC di Terni
APPREZZAMENTO CONFERITO DAL COMANDANTE PROVINCIALE A: Luogotenente Filippo MANNINO
“Nel corso dell’anno 2010, dando prova di elevate doti professionali, incondizionata dedizione ed estrema perizia dirigeva ed organizzava, spesso partecipandovi personalmente, tutti i complessi servizi della centrale operativa del comando provinciale, garantendo in ogni circostanza l'innesco, lo sviluppo ed il completamento di tutta l'attività operativa ed elevando la soglia di risposta ai cittadini.
Nel corso dello stesso anno ha sempre posto ogni sua capacità al fine di risolvere al meglio i problemi contingenti, guidando con fermezza ed accorta razionalità i propri collaboratori per i quali rappresenta un insostituibile punto di riferimento. Chiaro esempio di esemplare attaccamento all’istituzione, di ineccepibile comportamento e ferma volontà realizzatrice.”
(Modificato alle 14.19 del 8 giugno 2011)
