È indagata per concorso in occultamento di cadavere la madre di Mark Antony Samson, il 23enne che ha confessato il femminicidio della studentessa ternana Ilaria Sula.
Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti la madre di Samson, dopo aver sentito le urla della 22enne nella camera da letto del figlio dove Mark la stava accoltellando, è entrata e ha visto la ragazza senza vita in una pozza di sangue.
Sempre secondo gli inquirenti la donna avrebbe poi aiutato il figlio a ripulire la stanza ed a mettere il cadavere della povera ragazza in un sacco di plastica e poi in una valigia.
Mark Samson, nell’interrogatorio di garanzia in cui aveva ammesso nuovamente di aver ucciso Ilaria, per gelosia alla vista di un messaggio sul cellulare dell’ex fidanzata, si era avvalso della facoltà di non rispondere alle domande sui genitori ed in particolare della madre.
Per gli inquirenti è da subito apparso poco credibile che i genitori non avessero sentito le grida della ragazza, che ha cercato di difendersi mentre l’aggressore brandiva il coltello contro di lei, come confermato dalle diverse ferite in altre parti del corpo, oltre a quelle fatali alla gola.
I legali di Mark Sampson stanno valutando di chiedere una perizia psichiatrica.
Gli inquirenti sospettano che il femminicidio possa essere stato premeditato. E non sia avvenuto la mattina del 26 marzo, come detto da Mark Samson. Difficile, infatti, che di giorno nessuno lo abbia visto trasportare fino all’auto la pesante valigia con il corpo di Ilaria.
Quanto alla premeditazione, c’è una testimonianza dell’amica di Ilaria, che sostiene che Mark Samson si sia recato nell’appartamento della studentessa, tentando di portare via il computer della ragazza. Gli inquirenti hanno sequestrato il pc del 23enne.
Intanto, Terni si appresta a dare l’ultimo saluto ad Ilaria Sula. I funerali saranno celebrati alle 14. Un corteo funebre a piedi accompagnerà la salma dall’abitazione di viale dello Stadio sino al cimitero comunale. A Terni decretato il lutto cittadino.