L’operazione “Fitness & C.”, condotta dalla Guardia di Finanza eugubina e coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia, fa tremare l’As Gubbio. E’ proprio quest’ultima, infatti, la società calcistica umbra coinvolta in un giro milionario di fatturazioni false e omesso versamento Iva per oltre 1 milione e 300mila euro, che ha portato anche al sequestro preventivo di beni, per più di un milione, alle 9 società sportive finite nel mirino delle Fiamme gialle.
Tra i nomi dei 14 deferiti all’Autorità giudiziaria, infatti, compaiono anche quello dell’attuale presidente rossoblu Sauro Notari, del segretario Fabio Cecchetti e quelli di Marco Fioriti e Stefano Giammarioli, rispettivamente ex presidente ed ex direttore sportivo.
Le indagini erano partite due anni fa da un semplice controllo in una palestra eugubina che, secondo i finanzieri, operava sotto le mentite spoglie di un’associazione sportiva dilettantistica con chiare finalità evasive, svolgendo invece, di fatto, un’attività commerciale a fine di lucro. Le fatture “gonfiate” rilasciate alla società rossoblu hanno poi permesso di scoprire la frode.
I tifosi possono comunque stare tranquilli. Poiché il caso riguarda la gestione amministrativa del club, dal punto di vista sportivo l’As Gubbio, secondo quanto riferito dall’ufficio stampa della società, non rischierebbe nulla, potendo così continuare tranquillamente la sua rincorsa verso i playoff di Lega Pro.
[Modificato alle ore 15.20]
foto tuttocalciatori.net