La foto tra Massimiliano Santopadre e Javier Faroni, nella sede del Museo di quel Perugia Calcio che l’imprenditore argentino sta per acquistare, è apparsa a molti la conferma della singolarità della trattativa che, entro la fine di agosto, porterà l’attuale proprietà a cedere l’80% delle quote del club alla Saia srl.

Una foto con dedica dello stesso Santopadre (“al mio amico Javier“), pubblicata sui canali social del club biancorosso con il commento “Benvenuto e grazie per la tua visita @jfaroni! Vamos per un Perugia grande…!!!“, appaiono tutt’altra cosa rispetto ai messaggi con cui le precedenti proprietà di solito escono di scena. Del resto, per il momento la compagine che fa riferimento all’imprenditore argentino acquisterà l’80% del club, con Santopadre che per il momento rimarrà formalmente presidente. Un passaggio del pacchetto di maggioranza che dovrebbe essere anticipato di qualche giorno rispetto alla data del 31 agosto messa nel contratto preliminare vincolante.

Insomma, la due diligence (cioè la verifica dei conti) che i professionisti incaricati da Faroni e Triulzi (il regista dell’operazione) starebbero ultimando è evidentemente una formalità, viste le frequentazioni di questi giorni tra Santopadre e l’argentino. Che prima di lasciare Perugia (si lavora per ultimare la squadra che comporrà il nuovo Consiglio di amministrazione) è stato a cena con lo stesso Santopadre nella proprietà di Triulzi a Castiglione del Lago.

Tutto già deciso, insomma, compreso il futuro di quel restante 20% delle quote del club (che dovrebbero essere cedute entro la fine dell’anno), lo sponsor tecnico e la gestione dell’Academy.

Intanto la notizia che Faroni – noto per le sue attività imprenditoriali, per la parentesi da deputato provinciale e per il suo stretto legame con Claudio “Chiqui” Tapia, presidente dell’AFA (Federazione calcistica dell’Argentina) – sta acquistando un club di terza serie in Italia ha avuto un certo risalto nei media argentini.