Farmacista rapinata a Terni, solidarietà e vicinanza di Cisl e Fisascat che chiedono maggiore sicurezza dentro e fuori le farmacie
Una farmacista è stata rapinata a Terni alla fine del turno di lavoro. A darne notizia sono i rappresentanti della Cisl che contestano la scarsa sicurezza all’interno ed in prossimità delle farmacie.
L’episodio è avvenuto in viale Trento qualche giorno fa, con la farmacista che è stata aggredita e rapinata alla fine del turno pomeridiano. Ed ora si registra la “solidarietà e vicinanza” di Cisl e Fisascat Cisl di Terni, che “va estesa alle lavoratrici ed ai lavoratori che da mesi vivono una situazione insostenibile che quotidianamente rischia di minare la sicurezza dei dipendenti comunali delle farmacie di Terni. Operatori che hanno svolto e stanno svolgendo un ruolo cruciale anche nella gestione della pandemia Covid 19″.
“Come Cisl – affermano Riccardo Marcelli e Sergio Sabatini rispettivamente responsabili Cisl e Fisascat Terni – abbiamo più volte evidenziato a questa amministrazione le tante problematiche che le farmacie comunali affrontano giornalmente nell’organizzazione del proprio lavoro. Quello della sicurezza all’interno e in prossimità delle farmacie, è un tema prioritario che non può essere più procrastinato. A volte, come per la farmacia di viale Trento, basterebbero piccoli quanto efficaci accorgimenti per tentare di evitare il verificarsi di certi incresciosi episodi che mettono a repentaglio la sicurezza della persona, intesa come dipendente e cliente”.