La decisione della federazione arriva dopo il rinvio a giudizio lo scorso luglio del presidente rossoblu Notari e di altre 13 persone, tra cui vi erano l'ex patron Fioriti, l'ex ds Giammarioli e Fabio Cecchetti
Dopo il rinvio a giudizio del presidente del Gubbio Calcio Sauro Notari (e altre 13 persone legate alla società rossoblu) nell’ambito di un’inchiesta su operazioni finanziarie ritenute inesistenti e false fatturazioni legate a sponsorizzazioni mai avvenute, in queste ore è arrivata la decisione della Figc.
Per il Gubbio Calcio è arrivata una sanzione di 3000 euro mentre per il segretario generale Fabio Cecchetti (anch’esso rinviato a giudizio lo scorso luglio insieme all’ex patron Marco Fioriti e all’ex ds Stefano Giammarioli) c’è l’inibizione per 2 mesi.
Il provvedimento per Fabio Cecchetti è stato preso in quanto quest’ultimo – si legge nella nota della Figc -, all’epoca dei fatti, in violazione dell’art. 4, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, in concorso con il sig. Notari Sauro, ognuno con un proprio autonomo apporto causale e in ragione dell’incarico funzionale da ciascuno ricoperto all’interno della Società, ha posto in essere condotte finalizzate all’emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti”.
Per quanto riguarda l’As Gubbio 1910 l’ammenda sarebbe stata comminata “per responsabilità diretta e oggettiva”. La società rossoblu ha comunque voluto sottolineare come le operazioni finanziarie e le fatturazioni in questione sarebbero “riferite alla precedente gestione”.