Il piano di recupero pubblico-privato dell’area ex Valtib di Trestina interviene su un punto molto degradato della frazione, convertendo gli attuali immobili in un centro commerciale e alloggi residenziali, serviti da un parcheggio pubblico e da una viabilità anche pedonale riqualificata, importante per la vicinanza con le scuole
Queste le parole dell’assessore tifernate all’Urbanistica Rossella Cestini, presentando l’osservazione di un operatore locale che ha chiesto revisioni (dichiarate possibili dagli Uffici) alla viabilità interna. Dopo il passaggio in commissione, l’ultima parola è andata al Consiglio comunale che, a maggioranza (nella seduta di lunedì 5 settembre), ha accolto la richiesta e approvato il piano comprensivo di modifica.
“Non possiamo che accogliere positivamente questo recupero – ha detto il capogruppo di Tiferno Insieme Nicola Morini – tuttavia la soluzione adottata ha deluso le mie aspettative, perché non permette alla scuola di allargare il parcheggio a fronte di 400 alunni e 53 insegnati che orbitano in quel plesso. Alla fine su un perimetro circoscritto ci sarà una grande concentrazione di servizi (2 centri commerciali, scuola, chiesa, farmacia, poste, stadio) che aumenterà il traffico specie nelle ore di punta. Si è persa l’occasione di favorire un disegno urbanistico per superare le criticità di cui Trestina soffre. Il nuovo prg definiva quella zona come prevalentemente urbanistica e, se fossimo giunti alla parte operativa, lì un altro grande supermercato non sarebbe sorto. Si poteva fare meglio e di più. Trestina va ripensata nel suo complesso, no agli interventi segmentati”.
Della stessa opinione Vincenzo Bucci, consigliere di Castello Cambia: “La congestione di viale Parini non si attenuerà, compromettendo la vivibilità di tutta la frazione. Apprezzabile l’intervento ma non calibrato a quella realtà. La localizzazione dei parcheggi andava prevista nell’altro lato. Opportunità mancata”.
Di idea diversa Vittorio Morani, capogruppo Psi: “Una sola osservazione nel piano complesso e articolato significa che la ratio degli interventi è stata condivisa. Tuttavia invitiamo a vigilare perché nelle soluzioni specifiche si tenga conto delle esigenze delle mobilità”.
“Piena soddisfazione per il recupero” da parte del consigliere PD Luciano Domenichini: “Novanta parcheggi sono un’area molto estesa al servizio di tutte le attività che insistono in quel luogo e mettono in sicurezza l’uscita dei bambini dalla scuola. Si è speso 500mila euro di progetto, approvato a marce forzate, e le criticità spuntano quasi quotidianamente. Abbiamo perso molte aziende a causa del Prg e oggi si vedono i risultati. Chiedo di fare un passaggio in commissione sul progetto, senza inficiare l’iter”.
Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha annunciato il voto contrario all’osservazione “su un piano che parte nel 1998 e periodicamente torna in consiglio. Allora la vicinanza dei due supermercati fu considerata dannosa per i piccoli negozi e Bucci votò a favore”.
“Per dare un taglio alla cementificazione – ha detto Marco Gasperi, capogruppo Movimento Cinque Stelle -, la via è la riqualificazione, nel caso specifico con posti di lavoro e la messa in sicurezza della viabilità della scuola. Voterò a favore”.
“E’ un buon piano attuativo – ha detto Luciano Tavernelli, consigliere PD – che bonifica l’eternit e che la popolazione ha modificato con prescrizioni importanti: ad esempio il carico e scarico delle merci fuori dall’orario delle lezioni, la circolazione mezzi pesanti lontano alla scuola, la pista ciclopedonale. La soluzione non è spostare il parcheggio da un lato o dall’altro ma promuovere una mobilità alternativa”.
Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha annunciato l’astensione, sottolineando le ricadute positive sull’economia e sul tessuto urbano di Trestina ma anche “alcuni aspetti che non convincono”.
In fase di dichiarazione di voto, Domenichini (Pd) ha annunciato il voto positivo: “Trestina come altri paesi ha cambiato il proprio tessuto sociale e le piccole botteghe non esistono più. I cittadini consultati in più occasioni hanno dato il loro assenso, anche per evitare di spostarsi in altri territori per trovare offerte commerciali adeguate”.
Voto negativo per Morini: “Il progetto dell’ex Valtib non funziona: dobbiamo dirlo ai nostri elettori”. Il consigliere di Tiferno Insieme si è soffermato sul carico-scarico: “Fuori dal tempo scolastico, significa che le attività del pomeriggio convivranno con tale manovre? La pista ciclopedonale sarà solo in via Lambruschini e non in viale Parini. Rimpiango i comunisti di una volta che avrebbero portato il bambino a scuola e non al supermercato. Tempi troppo lunghi per il Prg hanno generato questi problemi”.