Finisce all’attenzione del Parlamento la vertenza della ex Pozzi di Spoleto, proprio mentre sta per scadere la cassa integrazione per i dipendenti della Isotta Fraschini, con il rischio di un destino diverso per gli operai del ramo dell’alluminio rispetto a quelli della ghisa. A portare a Roma la questione è la deputata Adriana Galgano (Civici e Innovatori), mentre nel Consiglio regionale dell’Umbria a tornare ad alzare la voce sul tema è il capogruppo Emanuele Fiorini. Entrambi in sostanza chiedono ai commissari giudiziari di accelerare i tempi in vista della scadenza del 31 ottobre per la presentazione delle offerte per rilevare il polo metallurgico di Santo Chiodo.
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“Bene le azioni che si stanno portando avanti per la vendita del complesso spoletino ex Pozzi. Vi chiediamo, però, di organizzare un incontro con i lavoratori per aggiornarli sulla situazione in atto visto che questa interrogazione ci è stata sollecitata proprio da loro. Sono, infatti, molto preoccupati per la prossima scadenza, a fine ottobre, della cassa integrazione per la Isotta Fraschini e, a marzo, per la Ims e del rischio di fallimento che il mancato rinnovo può comportare qualora non si presentino offerte di acquisto”. Così Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori, in commissione Attività produttive durante la discussione della sua interrogazione sul futuro degli stabilimenti della ex Pozzi di Spoleto.
“Ben venga il nuovo invito per la raccolta di offerte vincolanti che si sta predisponendo così come appena annunciato – ha aggiunto – Tuttavia chiediamo ai commissari di affrettare i tempi perché ci sono soltanto venti giorni prima della scadenza della cassa integrazione. Non possiamo, infatti, assistere all’ennesima vertenza che rischia di naufragare nel fallimento delle aziende coinvolte. Soprattutto in un comprensorio come quello spoletino dove c’è un serio problema occupazionale e dove sono sempre meno le imprese attive tanto che il tema sarà oggetto di un prossimo consiglio comunale aperto. Sollecitiamo, quindi, il Ministero e i commissari a fare quanto in loro potere nel più breve lasso di tempo possibile. Noi di Civici e Innovatori continueremo a monitorare la vertenza e a chiedere aggiornamenti”.