Il Comune di Spoleto fa ricorso davanti alla commissione tributaria regionale in merito alle cartelle Tosap per l’ex convitto femminile.
Con sentenza della commissione tributaria provinciale di Perugia, infatti, l’Inps aveva vinto il primo grado del contenzioso sulla tassa per l’occupazione del suolo pubblico per le impalcature dell’immobile di piazza Carducci.
In primo grado “round” all’Inps
Per la Commissione tributaria provinciale di Perugia (presidente Silvio Magrini Alunno, a latere Federico Federici e Rosanna Mirabasso) la maxi cartella da oltre 600mila euro emessa dal Comune di Spoleto relativa agli anni 2013 – 2018 sarebbe ingiustificata. Sussisterebbero infatti i presupposti per l’esenzione della Tosap, indipendentemente dal fatto che l’immobile sia utilizzato o no.
Ex convitto femminile, Inps vince la causa contro il Comune di Spoleto sulla Tosap
La sentenza, emessa in data 31/07/2019 e depositata in segreteria in data 23/09/2019, è stata notificata soltanto in data 12/12/2019, secondo quanto si apprende dallo stesso Comune di Spoleto. Che in data odierna, con decreto del sindaco Umberto de Augustinis, ha deciso di proporre appello davanti alla commissione regionale tributaria.
“Ritenuta l’infondatezza delle argomentazioni e delle motivazioni addotte nella suddetta sentenza in favore dell’I.N.P.S., per le ragioni tutte esposte in premessa, appare opportuno promuovere ricorso in appello avanti alla Commissione Tributaria Regionale”.
Questa la motivazione.
Il ricorso assegnato ad avvocato candidato con il sindaco
Con un altro atto si nomina un avvocato esterno per rappresentare l’ente in questo contenzioso. A firmare il decreto di nomina in questo caso è il segretario comunale nonché coordinatore dell’ufficio legale del Comune.
La scelta è ricaduta sull’avvocato Salvatore Taverna, del foro di Roma, che alle elezioni amministrative del 2018 era candidato nella lista dell’attuale sindaco de Augustinis “Laboratorio” (ottenne 5 preferenze). Una coincidenza particolare, anche se nella nomina, formalmente, non c’è alcuna irregolarità.
Nel decreto dirigenziale si evidenzia che “considerata la specificità e l’importanza della controversia, si ritiene opportuno incaricare della difesa dell’ente l’Avv. Salvatore Taverna, del Foro di Roma, in quanto particolarmente esperto del contenzioso in oggetto anche sulla base del curriculum presentato. Il legale anzidetto, infine, ha presentato idoneo preventivo di spesa”.