L'uomo è stato trovato a bordo di un'auto insieme ad altri due uomini, rientrato in Italia clandestinamente gli è stato notificato un altro decreto di espulsione | Denunciato pure un suo connazionale, anch'esso irregolare
Un’arresto e una denuncia per violazione della legge sull’immigrazione, sono stati portati a termine dai carabinieri ad Umbertide.
Lunedì scorso (12 febbraio) i carabinieri, durante una normale attività di pattugliamento, hanno proceduto al controllo di un’auto con a bordo tre uomini, due dei quali – un 29enne e un 31enne di origini marocchine ma domiciliati a Umbertide – sono risultati sprovvisti di documenti d’identità.
Per tale ragione i carabinieri hanno provveduto ad accompagnarli in caserma per procedere alla loro identificazione, mediante fotosegnalamento e riscontro dattiloscopico. E’ stato poi appurato che il 29enne, in violazione del decreto di espulsione che gli proibiva di rientrare sul suolo nazionale dal quale era stato allontanato nel 2019, aveva fatto ritorno in Italia clandestinamente. Il giovane è stato quindi tratto in arresto, per l’ipotesi di reato di rientro illegale sul territorio Italiano.
Trasferito nelle camere di sicurezza del Comando di Perugia, il giorno seguente l’arresto è stato convalidato ed al giovane è stato notificato un altro decreto di espulsione dal territorio nazionale con intimazione a lasciarlo entro 7 giorni. Per il 31enne è scattata invece la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, poiché risultato anch’esso illegale sul territorio nazionale.