Errani "A fine gennaio ordinanza per ricostruzione pesante" | Gentiloni forse a Norcia il 24 dicembre - Tuttoggi.info

Errani “A fine gennaio ordinanza per ricostruzione pesante” | Gentiloni forse a Norcia il 24 dicembre

Redazione

Errani “A fine gennaio ordinanza per ricostruzione pesante” | Gentiloni forse a Norcia il 24 dicembre

Incontro a Perugia del commissario per la ricostruzione con la Marini ed i sindaci umbri del cratere per fare il punto della situazione | Prevista la costruzione di nuove scuole, analizzata la questione dello smaltimento delle macerie
Gio, 15/12/2016 - 18:35

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Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni potrebbe essere a Norcia il 24 dicembre per portare la vicinanza del nuovo Governo alle popolazioni colpite del terremoto. La notizia è trapelata durante l’incontro che si è tenuto questo pomeriggio a Perugia a cui ha partecipato il commissario straordinario della ricostruzione Vasco Errani, la sua vice Catiuscia Marini ed i sindaci umbri dell’area del cosiddetto cratere (quelli dell’area interna Valnerina e di Spoleto), oltre a monsignor Giampiero Ceccarelli per la Curia arcivescovile di Spoleto-Norcia. Ai giornalisti presenti Errani ha spiegato: “Ieri ho incontrato il presidente del Consiglio, ci siamo detti che si va avanti nell’impostazione che avevamo. Il Governo assicura il suo impegno finanziario e legislativo per garantire la ricostruzione di tutto il patrimonio edilizio, delle imprese e dei beni culturali che questi terremoti hanno prodotto, quindi continuiamo a procedere con questo impegno”.

riunione-terremoto-2In merito alla ricostruzione, il commissario straordinario ha ricordato quanto già è stato fatto: “C’è già l’ordinanza per la riparazione dei danni lievi, entro Natale ci sarà l’ordinanza per la riparazione ed il recupero dei danni alle imprese, di tutte le imprese, anche i danni gravi. Mi pare che sono tempi assolutamente rapidi rispetto alle esperienze che abbiamo alle spalle. Le nostre priorità sono quelle di riportare al più presto a casa le persone che hanno danni non gravi nelle loro abitazioni, poi il lavoro e le imprese. Faremo anche un piano di ricostruzione delle scuole, che è anche un piano di costruzione di scuole nuove, ed entro la fine di gennaio avremo completato, con l’ordinanza per la ricostruzione di tutte le abitazioni, anche quelle gravemente danneggiate, l’impianto di ricostruzione”.

Ogni nostro sforzo – questo il commento della governatrice Marini – è indirizzato per un verso all’assistenza alla popolazione, con la realizzazione di soluzioni abitative, e per l’altro verso per avviare la ricostruzione sia delle attività economiche e produttive che delle abitazioni private”. Il Comitato  istituzionale dell’Umbria, che si occupa della gestione dell’emergenza e della ricostruzione post sisma, che si è riunito oggi pomeriggio a Perugia, a Palazzo Donini, tornerà a riunirsi due volte al mese, presumibilmente di lunedì. Ed il prossimo appuntamento sarà proprio lunedì, quando tutti i Comuni interessati dovranno presentare la delibera di consiglio comunale che prevede la convenzione per dare vita all’ufficio speciale per la ricostruzione.

Durante l’incontro odierno, la presidente Marini, anche nella veste di vice commissario, ha innanzitutto manifestato “apprezzamento”, per la definitiva approvazione anche da parte della Camera dei Deputati, della conversione in legge del “decreto terremoto”. La presidente, inoltre, ha sottolineato il fatto che parallelamente alle attività di assistenza alla popolazione ed all’avvio della ricostruzione, si stanno predisponendo gli interventi necessari al ripristino della viabilità, alla messa in sicurezza delle scuole e dei beni culturali.

>> QUI IL TESTO INTEGRALE IN PDF DELLA LEGGE SUL TERREMOTO APPROVATA DAL PARLAMENTO IERI

Nel corso della riunione il direttore della Protezione civile regionale, Alfiero Moretti, ha svolto una dettagliata informativa per fare il punto sul complesso delle attività in atto, con particolare riferimento alle procedure relative al censimento dei danni ed alla verifica di agibilità degli edifici attraverso i cosiddetti “sopralluoghi fast”, per definire innanzitutto quali e quanti siano gli immobili agibili e quelli non agibili. Questi ultimi saranno successivamente sottoposti anche alla verifica AeDES, per la puntuale definizione del livello di danneggiamento. Attività, questa, necessaria anche per una più puntuale ricognizione del fabbisogno delle “soluzioni abitative emergenziali”, ovvero le “casette”. Al momento le verifiche “Fast” effettuate sono circa 12mila, e da queste è emerso che circa 5.600 edifici risultano agibili, con percentuali però che per il Comune di Norcia scendono al 29 per cento, per quello di Preci l’agibilità degli edifici è del 55 per cento, e del 58 per cento per Poggiodomo e del 60 per cento per quello di Sellano.

Altri argomenti discussi nel corso della riunione sono stati quelli relativi all’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento delle macerie derivanti da demolizioni o crolli connessi agli eventi sismici; l’ordinanza per la delocalizzazione temporanea delle imprese o attività economiche; l’assegnazione del personale per i Comuni; l’esame delle procedure relative alle operazioni di messa in sicurezza di edifici.

Il Commissario Errani, per parte sua, ha voluto ribadire il grande impegno di tutti “soprattutto su scuole e lavoro, per consentire una celere ripresa economica, condizione questa indispensabile per il mantenimento del carattere identitario dei territori ed evitare lo spopolamento di queste importanti aree del Paese”. Errani ha altresì sottolineato come “molto importante è anche la semplificazione delle procedure sia per la definizione dei danni, che per gli interventi di ripristino di immobili con un danneggiamento lieve, già effettuabili, così come previsto dalle ordinanze commissariali”. Infine, il Commissario per la ricostruzione ha ricordato anche l’obiettivo di poter realizzare in qualche modo un luogo di culto per ogni comunità.

(Alessia Chiriatti – Sara Fratepietro)

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