Anche quest’anno il Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” di Spoleto riserva ampio spazio al teatro musicale del nostro tempo attraverso nuove commissioni in prima esecuzione assoluta proprio a Spoleto. Quest’anno è stata coinvolta una delle personalità di maggior rilevanza del teatro contemporaneo Ermanna Montanari, che si muove fra la drammaturgia, la scenografia, i costumi, ed ovviamente la recitazione. Per le sue doti attoriali ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali fra i quali il Premio UBU nel 2000 e nel 2007, il Premio Adelaide Ristori nel 2001, il Premio Lo Straniero dedicato “alla memoria di Carmelo Bene” nel 2006, il Premio Eleonora Duse 2013; “l’unico premio italiano riservato all’attrice di teatro che si è distinta particolarmente nel corso della stagione di prosa in uno o più spettacoli in Italia o all’estero, per la sua interpretazione in PANTANI”( il Premio Duse è lo stesso conferito anche a Mariangela Melato nel 1999).
Le sue produzioni sono state presentate nei più importanti Festival teatrali quali il Mittelfest,Festivaldes Francophonies en Limousin in Francia, il Festival Internazionale “Mess” di Sarajevo. Le sue memorabili interpretazioni frutto di una rara sensibilità e di un grande talento sono materia di studio e approfondimento da quanti vogliano intraprendere la carriera nell’ambito della recitazione e della drammaturgia. Nel 1983 fonda insieme a Marco Martinelli lo storico Teatro delle Albe di Ravenna (che ha recentemente ottenuto il premio UBU per la drammaturgia dello spettacolo “Pantani”), ProprioconMarco Martinelli che curatesti e regia della produzione inaugurale della 68ma Stagione Lirica Sperimentale prenderà parte al dittico contemporaneo (nell’ambito del progetto pluriennale OPERA NOVA) appositamente commissionato dall’Istituzione lirica umbra e composto da due pièces, “Il giocatore” e “Canzone dei luoghi comuni”, su musica di Cristian Carrara, in scena in prima esecuzione assoluta venerdì 12 settembre 2014 (ore 20.30) al Teatro del Complesso Monumentale di San Nicolò di Spoleto, con repliche sabato 13 (ore 20.30) e domenica 14 (ore 17).
La direzione sarà affidata a Flavio Emilio Scogna affermato interprete del repertorio del nostro tempo, mentre i cantanti vincitori dei Concorsi di Canto che prenderanno parte all’opera saranno appunto affiancati nell’interpretazione dall’attrice Ermanna Montanari e da Alessandro Argnani. «Nell’inventare il dittico di questa “opera nuova”, commissionata dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, io e Ermanna Montanari, alleati alla musica delicata e potente di Cristian Carrara, lo abbiamo costruito attorno a questo lacerante, doppio movimento» – il regista Marco Martinelli spiega così il processo creativo che ha portato alla stesura della pièce teatrale e continua – «La prima anta si intitola Il giocatore, e racconta la caduta vertiginosa di un giocatore di slot machine, di un annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente; la seconda anta si intitola Canzone dei luoghi comuni, e rovescia la negatività dell’usuale espressione in un ballo collettivo in cui il “luogo” che si abita è un luogo di condivisione, un luogo “comune” appunto, fatto di canti e strilla di bambini e pane spezzato per tutti».
In collaborazione con Libera Spoleto e Libera Umbria è stata programmata, per sabato 13 settembre (ore 16.30), una tavola rotonda alla quale parteciperanno esperti che studiano il preoccupante fenomeno italiano del gioco d’azzardo quali Marco Dotti (autore tra l’altro di due libri sull’argomento “Slot City“ e “Il calcolo dei dadi”) e Riccardo Bonacina (direttore e fondatore di “Vita non profit magazine”) allo scopo di sensibilizzare gli spettatori e i giovani alle problematiche dell’azzardopatia.